Muzzi ammette ‘Siamo stanchi’

Muzzi, si sta facendo sentire la stanchezza?

"“Sicuramente sì. Ma qualcosa, visto il tour de force di inizio stagione, dovevamo pagare. Si era già visto ad Avellino. Contro la Triestina si è visto meno perché abbiamo vinto. Si è visto soprattutto sabato”.

Rispetto alle altre volte però avete costruito poco…

"“Il campo era bruttissimo. Poi c’era vento. Nel calcio poi quando si arriva sempre secondi sul pallone…”.

Era preventivabile un calo di questo tipo?

"“E’ normale che questo accada, soprattutto quando gira e rigira sono sempre, o quasi, gli stessi ad essere impiegati. Questo però non deve essere una scusante per noi. L’avevo detto in tempi non sospetti, quando si andava bene, che primo o poi ci sarebbe stato un calo fisiologico. Il presidente, la società ha sempre fatto miracoli. Va anche considerato anche che non essendoci la palestra, non abbiamo lavorato sulla forza. In questo modo prima o poi la benzina finisce”.

Il calo può essere stato anche a livello psicologico?

"“Ma quando ti manca la gamba, ti manca anche la testa di conseguenza. Ripeto. Loro arrivavano sempre primi sul pallone. Per questo hanno vinto”.

E’ ancora arrabbiato?

"“Quando perdo sono sempre arrabbiato fino alla partita successiva. A parte che a me non piace perdere mai neanche a calcio tennis. Il rammarico piuttosto è quello di aver faticato per agguantare il pareggio e di averlo perso per un infortunio, infortunio che poteva capitare a chiunque”.

E adesso?

"“Non facciamo drammi. C’è stato un calo, punto. Mancano due gare. Cerchiamo di raccogliere le energie e dare tutto quello che abbiamo dentro a partire da venerdì”.

Poi la pausa natalizia e il mercato…

"“Come ho già detto altre volte, la speranza è che arrivino giocatori importanti che sappiano però integrarsi nel migliore dei modi all’interno dello spogliatoio”.

Meglio fare poi tante ferie o approfittare della sosta per lavorare e oliare i meccanismi?

"“Beh, un po’ dobbiamo staccare la spina. Ma in quel periodo dobbiamo mettere anche un po’ di benzina nei motori. Dobbiamo ricaricare le pile, visto che adesso siamo scarichi fisicamente”.

Nonostante questo, il campionato del Toro rimane di altissimo livello.

"“Ma questo terzo posto adesso mi fa arrabbiare”.

Per i rinforzi di gennaio si è parlato soprattutto di attaccanti…

"“Ben vengano attaccanti che ci facciano vincere le partite. L’importante è lavorare nella stessa direzione per portare tutti insieme il Toro in serie A. Adesso davanti siamo in pochi”.

"Tornando alla gara di Rimini, forse, il campo pesante ha penalizzato di più giocatori come Rosina. E’ d’accordo?

"”Io dico che ha penalizzato un po’ tutti. Fossi stato nel mister li avrei cambiati tutti. Gli unici che salvo sono Longo e Ardito. Per il resto, me compreso, eravamo tutti in difficoltà”.

Come era De Biasi a fine partita?

"“Molto arrabbiato. Soprattutto per la prestazione, brutta come non mai”.

Stasera la cena di Natale, cosa chiederà al presidente Cairo?

"“Personalmente, una bella A maiuscola da mettere sotto l’albero. Dopodiché gli chiederò di acquistare qualche grande giocatore”.