"Il battesimo di questo 2016 è di fuoco. Nulla potevano chiedere i giocatori granata di meglio per calarsi immediatamente nella realtà della Serie A, al ritorno della pausa natalizia. Il Torino, infatti, si prepara ad affrontare la temibilissima trasferta di Napoli, dove ad attenderli c'è una squadra che lotta per il primo posto in classifica, guidata dal Re Mida di questo campionato: Gonzalo Higuain.
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Napoli-Torino, Glik sfida Higuain: incrocio da brivido
Testa a testa / Se la difesa vuole dimostrare di essere sulla strada giusta, una buona prestazione contro il re del gol è imprescindibile
"Il capocannoniere del torneo, attualmente a 16 reti, costituisce, per ovvie ragioni di numeri, il pericolo numero uno per la difesa granata, che si affida al suo capitano, Kamil Glik, per arginare l'uragano argentino.
"Una sfida, quella di Fuorigrotta, che dirà tanto sulle potenzialità della retroguardia granata, che nelle ultime uscite in campionato si è comportata bene (2 gol subiti negli ultimi 4 match), ma che alla prova del nove contro il re dei gol dovrà dare risposte definitive su solidità e lucidità. Ricadono certamente su Glik le responsabilità maggiori, ma non bisogna dimenticare che Higuain è un attaccante che si muove su tutto il fronte d'attacco, abile tanto in area quanto palla al piede, capace di trovare lo spiraglio giusto in qualsiasi momento, da qualsiasi angolo. Ecco perché la prova della difesa tutta sarà tra le più complicate: non bisognerà solo arginalo, ma togliergli il respiro calcistico, la possibilità di ricevere palloni ovunque, nella trequarti d'attacco.
"Il compito è dei più difficili, ma riuscirci è ciò di cui hanno bisogno Glik e il Torino, il primo per dimostrare di aver ripreso il ritmo con il giusto passo, il secondo per uscire da un momento difficile, anche a livello ambientale, tornando a macinare risultati positivi. Un duello che si rinnoverà in ogni istante, senza dimenticare che il potenziale offensivo partenopeo non passa solo per Higuain, ma si rifornisce - e bene - anche attraverso le giocate di Insigne, Mertens e gli altri talenti della rosa a disposizione di Sarri. Tuttavia, certamente il testa a testa più atteso sarà quello tra il bomber azzurro e il capitano granata. Due opzioni: gol o non gol, potrà vincerlo soltanto uno.
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