"Il campionato europeo di Francia 2016 è chiaramente un obiettivo vivissimo e quantomai attuale per tutti quei giocatori della Serie A, italiani e non, che sanno di avere le potenzialità per essere selezionati dalle rispettive Nazionali partecipanti, e che proprio in questi ultimi mesi dovranno dare il massimo per meritarsi la chiamata. Tra loro c’è anche qualche calciatore del Torino. Per quanto riguarda i colori azzurri, totalmente fuori dai radar di Conte in ottica Europeo sono Marco Benassi, Daniele Baselli, Andrea Belotti e Davide Zappacosta: i quattro gioiellini granata sono considerati troppo discontinui e ancora "acerbi" per questo tipo di salto, e inoltre non sono mai ancora entrati in maniera decisa - per motivi diversi (il classe '94, ad esempio, per il semplice fatto di costituire la colonna portante dell'Under 21) nell'orbita della Nazionale maggiore. Quasi scontata una loro non convocazione.
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Nazionale: ora Quagliarella insidia Immobile per l’Europeo
Sognando Francia 2016 / L'attaccante di Castellammare è in netta crescita: "Mi prendo il posto". Due granata (più uno!) possono ambire alla prestigiosa manifestazione. I giovani azzurrini del Toro, invece, ancora troppo acerbi per Conte
"La candidatura granata che resta più viva, dunque, è senza dubbio quella di Ciro Immobile. L’attaccante è stimato da Conte, che però ha dichiarato ormai mesi fa che chiamerà solo chi gioca, raggiunge obbiettivi personali, e più largamente dimostra di meritarselo a tutto tondo. L'ex Borussia ha recepito il messaggio, e a gennaio è approdato alla corte di Ventura per giocare con continuità in una piazza, il Torino, che sa amarlo, e adesso per lui è arrivato il momento di fare la differenza. Ma in maniera davvero decisa, perché di fatto il numero 10 ha tutte le potenzialità per giocare l’Europeo, ma è con i gol, e non con la sola grinta, che si conquista la convocazione. Reti che sta realizzando Quagliarella il quale in una recente intervista ai colleghi della Gazzetta dello Sport ha mostrato tutto il proprio entusiasmo. Parafrasando il pensiero: "Alla Samp mi sono ritrovato, credo in una chiamata per l'Europeo. Gioco, segno e ora mi prendo il posto". Immobile è avvisato e dovrà stare attento...
"Diverso il discorso per quanto concerne lo svedese Pontus Jansson, che può già contare diverse convocazioni della propria selezione e che gode della stima del CT scandinavo Erik Hamrén, che lo ha voluto in tutte le occasioni possibili, anche quando il centrale non era in perfette condizioni. Il classe ’91, però, spera di non vedersi soffiare il posto dopo l’ultimo forfait, e queste ultime partite di campionato saranno un’ottima vetrina per il difensore - con Ventura che potrebbe lanciarlo titolare dando così spazio a chi ne ha avuto meno sino a questo momento (per lui appena 3 presenze in campionato e 1 in Coppa Italia). Jansson ha dunque buone chances di partecipare all'avventura francese della sua Svezia, che affronterà proprio l'Italia nel girone eliminatorio.
"L’ultimo giocatore del Toro che freme per convincere il proprio CT è Daniele Padelli, lasciato per ultimo perché, appunto, costituente il "più uno", dopo i primi due più papabili. Già, perché una chiamata dell'ex Udinese avrebbe a suo modo del clamoroso, e lascerebbe - ça va sans dir - stupefatti molti, anche e soprattutto nell'ambiente Toro. Il portiere è stimato dall’attuale CT, ma di fatto probabilmente chiuso dal rientro di Perin e dalle ottime condizioni di Mirante e Consigli, senza dimenticare i sempre validi Sirigu e Marchetti. A conti fatti, il numero 1 sembra conservare pochissime chances di venir scelto tra i meritevoli da Conte, però c'è un però: il CT potrebbe premiare il percorso di crescita - anche in azzurro, del portiere granata, inserendolo nella lista di quel gruppo di calciatori che hanno compiuto insieme, da squadra, l'intero percorso di approdo a Francia 2016. Difficile basti, ma Padelli - seppur con poche possibilità, può ancora lavorare per sperare nella chiamata.
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