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Nella tana della Leonessa

COME RAGGIUNGERE LO STADIO 'RIGAMONTI'

Nostro inviato a Brescia - Precipitate in classifica dopo aver incassato sberle a...

Redazione Toro News

Nostro inviato a Brescia - Precipitate in classifica dopo aver incassato sberle a ripetizione negli ultimi due mesi, le rondinelle di Zeman aspettano il Torino per giocarsi le ultime possibilità di entrare nei playoff: la vigilia non è delle più serene. A Terni, il gol dell'ex Possanzini ha evitato sul filo di lana l'ennesima sconfitta ma da queste parti hanno ancora negli occhi - come una sequenza da film horror - i sette gol presi al 'Rigamonti' (foto sopra) dal Cesena (2-4) e soprattuto dal Vicenza di Camolese, uno 0 a 3 umiliante che ha provocato la dura reazione del pubblico.

Ma oggi verrà messo tutto da parte, la squadra godrà, almeno all'inizio, del pieno sostegno del suo pubblico perchè ai lombardi viene offerta l'occasione migliore per riscattarsi. Gli ingredienti ci sono tutti: dalla rivalità storica con i tifosi granata, al ritrono dell'ex Gianni De Biasi, che - nonostante la salvezza ottenuta in serie A - a qualcuno non è proprio mai andato a genio ('con la curva Nord ho un buon rapporto, con altre frange meno, ma se un capo tifoso decide che non gli piaci, tutti quelli che lo seguono penseranno lo stesso' ha dichiarato ieri). Ma il passato non sarà che un frammento della giornata perchè oggi, alle 15, ci si gioca il futuro: il Torino spera ancora di conquistare il secondo posto, il Brescia deve vincere se vuole agganciare i playoff.

Sarà anche Zeman contro De Biasi: uno subentrato in corsa sulla panchina di una squadra lanciata in classifica, l'altro confermato "senza se e senza ma" dal suo presidente nel momento peggiore della stagione (sconfitta di Piacenza a meno 11 punti dal Catania secondo). La scelta di Gino Corioni ha avuto effetti catastrofici e rischia di compromettere la stagione del Brescia; quella di Urbano Cairo, ispirata da coerenza e razionalità, ha chiuso la contestazione montante, dando al tecnico la legittimità per poter riprendere in mano le redini dello spogliatoio. Il patto con il tifo organizzato ha fatto il resto, consentendo alla squadra di lavorare in serenità. In campo, invece, la sfida sarà tra il 4-3-3 del boemo e il classico 4-4-2 del tecnico di Sarmede: cruciali saranno i confronti sulle fasce. Chi avrà la meglio sulle corsie esterne probabilmente si aggiudicherà la contesa.