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Nerozzi: “Juve, contro il Toro prevedo qualche novità: sono pronti Llorente e Matri”

Il giornalista de La Stampa a TN: "Potrebbero esserci cambi a centrocampo, in avanti e anche nel modulo"

Roberto Maccario

"In vista dell'attesissimo derby di domenica pomeriggio all'Olimpico abbiamo contattato Massimiliano Nerozzi, giornalista de La Stampa che segue quotidianamente le vicende del club bianconero.

"Massimiliano Nerozzi: una Juve che, al di là della prestazione non esaltante di Montecarlo, arriva al derby con il morale alle stelle per la semifinale di Champions League raggiunta.E' vero, il morale è alto, e inoltre la Juventus non vuole ripetere l'errore di Parma e vuole chiudere al più presto il discorso scudetto. Tuttavia ci sarà anche una fortissima componente di stanchezza.

"I bianconeri di Allegri però hanno dimostrato fin qui di non patire più di tanto gli impegni ravvicinati, e hanno sempre tirato fuori risorse inaspettate.Anche questo è vero, tuttavia è innegabile che la Juve non sia al top, e quindi credo che il Toro abbia una buona chance.

"Il tecnico juventino farà qualche cambio di formazione rispetto a Monaco?Credo proprio di sì. Penso che a centrocampo, anche per via delle assenze di Marchisio e Pogba, troverà spazio Pereyra, e anche in avanti prevedo modifiche.

"Quali?Morata, al Louis II, in panchina ha vomitato, e anche Tevez non è stato bene a causa di un virus. Vedremo se recupereranno in questi due giorni, altrimenti sono pronti Llorente, che a Montecarlo ha avuto un buon impatto, e Matri, un giocatore su cui Allegri punta molto come ha dimostrato dandogli fiducia a Firenze, in una sfida delicata come la semifinale di Coppa Italia.

"Il modulo sarà sempre lo stesso?Ho la sensazione che questa volta Allegri potrebbe puntare sul 4-3-1-2 anziché sul 3-5-2.

"Ventura, in questi anni, nonostante non abbia portato a casa punti, è sicuramente uno degli allenatori che, sul piano del gioco, ha messo maggiormente in difficoltà la Juventus, sei d'accordo?Senza dubbio, e in generale, con il Toro, ha fatto un gran lavoro. Tuttavia ritengo che, nelle singole sfide con la Juventus, qualche volta abbia avuto troppa poca ambizione. Avrebbe potuto azzardare di più, osare di più.

"In particolare a quale match ti riferisci?Alla partita dell'andata. C'è stata anche un' innegabile componente di sfortuna nel gol bellissimo e beffardo subito da Pirlo nel finale, tuttavia, soprattutto sull'1-1 e con i bianconeri in 10 uomini per l'espulsione di Lichtsteiner e parecchio sulle ginocchia, si poteva cercare di vincere la partita. L'anno precedente invece si trattò di gare tirate con alcune decisioni arbitrali discutibili.