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Nigeria-Libia 4-0, Aina non delude: 71′ giocati e buoni segnali

KRASNODAR, RUSSIA - NOVEMBER 14: Paulo Dybala of Argentina fights for the ball with Ola Aina of Nigeria during an international friendly match between Argentina and Nigeria at Krasnodar Stadium on November 14, 2017 in Krasnodar, Russia. (Photo by Oleg Nikishin/Getty Images)

Nazionali / Il terzino granata subentra nel primo tempo all'infortunato Shehu: prestazione positiva

Redazione Toro News

Vince e convince la Nigeria di Ola Aina. Gli uomini del ct Gernot Rohr si impongono con un netto 4-0 sulla Libia, che arrivava al match dell'Ahmadu Bello Stadium da capolista del Gruppo E a quattro punti in due partite (pari con il Sudafrica). Serviva una vittoria alle Super Eagles per provare a scalare la classifica del gruppo che decreterà le Nazionali che si qualificheranno alla prossima Coppa delle Nazioni Africane in programma nel 2019. Tre punti che sono arrivati, ma ancora nessun aggancio alla vetta: il Sudafrica, vittorioso contro la selezione delle Seychelles, guida ancora il Gruppo E a quota 7 punti.

LA PARTITA - La Nigeria si presenta all'Ahmadu Bello Stadium da favorita, nonostante la peggiore posizione in classifica, e conferma i pronostici della vigilia. Gernot Rohr si affida alla forza fisica del giocatore dell'Udinese Troost-Ekong in difesa, mentre in attacco tocca al tridente composto da Musa, Kalu e Ighalo. Le Super Eagles partono subito forte: dopo appena 4' è proprio Ighalo a siglare il gol del vantaggio su calcio di rigore. Soltanto panchina per Ola Aina, almeno fino all'infortunio di Shehu. È il 19' quando il laterale del Bursaspor è costretto a dare forfait per un problema muscolare: al suo posto entra proprio il classe 1996 del Torino. La ventata di freschezza sull'out di destra si sente e allora la Nigeria dilaga: prima Ighalo firma la sua tripletta personale (58' e 69'), poi è Kalu a chiudere i conti e fissare il risultato sul 4-0. Un pomeriggio positivo sia per Aina che per la sua Nazionale, che ora vede più vicino l'obiettivo della qualificazione alla prossima Coppa d'Africa 2019. E dopo le ottime cose mostrate oggi chissà che per il terzino granata prossimamente non possa arrivare anche una chance dal 1'.