No, non è più Toro, e non è più Toro di Mazzarri. Il nulla visto a Roma contro la Lazio è il punto più basso della crisi granata. Sono cinque i punti raccolti nelle ultime otto partite e, oltre ai freddi ma eloquenti numeri, quel che più lascia esterrefatti è la mancanza di un’anima. Contro il Cagliari la squadra, pur confermando la fatica incredibile dell’ultimo mese nel calciare verso la porta, aveva abbozzato una minima reazione nervosa che portò al pari. A Roma, dopo il classico gol della domenica di Acerbi, il Torino ha invece perso la testa e l’equilibrio, avviluppato in una confusione generale come dimostra la grande quantità di errori banali dei singoli. Si era detto che Lazio e Juventus avrebbero misurato in qualche modo la tenuta del progetto tecnico attuale: ebbene, per ora il Toro tatticamente solido e caratterialmente orgoglioso di stampo mazzarriano appare misteriosamente e clamorosamente evaporato.
La situazione è una delle peggiori che si potessero immaginare ed è resa più complicata dal fatto che la batosta è arrivata a due giorni dal derby contro la Juventus. Allo stato delle cose appare logica la decisione di confermare pubblicamente la fiducia all’allenatore e portare tutti in ritiro. Questa squadra con questo tecnico ha fatto buone cose in un passato non certo distantissimo (leggasi un girone di ritorno dello scorso campionato da quarto posto), quindi tutti – nessuno escluso – hanno la loro fetta di responsabilità ma sono i giocatori a dover per primi rendere conto di quello che sta succedendo. Servirebbe umiltà, servirebbe uno scatto d’orgoglio, servirebbe un po’ di fortuna. Ma, in misura differente, queste tre componenti stanno mancando. Salvo miracoli dopo il derby ci si ritroverà a pensare a come limitare i danni. E queste situazioni in genere si concludono con il cambio dell’allenatore: non lo auguriamo nè al presidente Cairo nè a mister Mazzarri, ma crediamo che questa sia un fotografia fedele della realtà.
Concordo totalmente con Frasto.
I giocatori più bravi, quelli che hanno dato già molto al Toro, il cosiddetto lo zoccolo duro, per me sono:
Belotti, Sirigu, Izzo, Rincon, Baselli, Falque, De Silvestri.
Nkoulou lo è stato, ma ora continua a fare errori. Non è più lui: chissà come mai!
Zaza è un giocatore di fama internazionale, ma x ora altalenante nelle prestazioni.
Poi ci sono Verdi e Laxalt, nuovi arrivati, ancora da valutare.
Lukic da molto bene a molto male: molti lo definiscono molto bravo, ma con la Lazio si è beccato 4½ in pagella!
Idem Lyanco: campione o ragazzo troppo “spinto”, sopravvalutato oltre alle sue reali capacità?
Tutti gli altri, a mio avviso, non sono superiori ai nostri giovani della Primavera.
Parlo di Aina, Djidji Bremer, Meité, Berenguer: ragazzi prezzolati, in cerca di un buon contratto e nulla più.
Parigini, Edera, Bonifazi, Millico e tutti gli altri come Rauti, De Angelis, ecc.. almeno ci metterebbero passione, grinta, amore, tifo pure, perché nati torinisti.
Giocare con piedi mediocri e la testa altrove non è come giocare con il cuore!
Con il pessimo risultato dato finora dagli stranieri, perché non provarli?
Un amico mi ha detto che sono un pessimo padre per aver trasmesso la malattia TORO a mio figlio negandogli gioie sportive e condannandolo ad eterni sfottò.. A lui, ormai uomo adulto non importa, mi ha visto soffrire ed incazzarmi per anni.. ma noi siamo il TORO!!!
Maver
Lei ha fatto la scelta giusta, ma quell’altro, si fidi, non è un buon amico!
All’inizio del campionato, mentre su questo forum si celebrava il linciaggio di Nkoulou, paventai l’ipotesi che questo non fosse un caso isolato, ma che fosse una specie di punta di iceberg e celasse uno strisciante malcontento (all’epoca ancora taciuto) della squadra nei confronti della società (perlomeno il suo simulacro tanto è impalpabile la sua struttura) e dell’allenatore.
Questi segnali sono diventati sempre più forti.
Le colpe vanno condivise:
1 – La società è impalpabile. Bava esiste o è un avatar? Qual è il ruolo di Comi? Dov’è il resto della struttura? Oltre Cairo, su Marte c’è vita?
2 – Mancano progettualità e programmazione. La prima include stadio, campo di allenamento, rete di osservatori e programmi specifici. La seconda include gestione dei giovani, sia quelli prodotti in casa, sia quelli di fuori, costruzione studiata della prima squadra e raggiungimento degli obiettivi sportivi (senza lucrare sulle disgrazie altrui). Anche salvarsi è un obiettivo, ma va annunciato per tempo, sennò è comunque un fallimento.
3 – Crisi della direzione tecnica. Lo dicono in tanti: Mazzarri ha fallito. Nella sua gestione abbiamo visto poche partite interessanti e una serie infinita di partite storte e quasi senza tiri in porta. Ad onor del vero, quasi tutti i suoi predecessori hanno seguito questa involuzione, più o meno rapida, più o meno evidente, ma, diciamolo chiaro, il gioco espresso da questa squadra non si può proprio vedere.
4 – Parco giocatori da sottoporre a nuova stima. C’è qualche eccellenza (Sirigu e Belotti), qualche ottimo giocatore (Izzo e, nonostante tutto Nkoulou), qualche normale giocatore di serie A (l’usato sicuro), molti giocatori sopravalutati (la macchina pubblicitaria è un punto forte del nostro presidente) e qualche giocatore obiettivamente alla frutta oppure scarso. I giovani sono ovviamente fuori da questa conta perché invisibili al radar del tecnico. Non esonero i giocatori dalle loro colpe, ma credo che il loro eventuale “scazzo” sia figlio dei tre punti precedenti. Non li giustifico ed evito discorsi retorici del tipo “con quello che guadagnano dovrebbero correre sempre”, perché oggi il mondo del calcio è questo, prendiamone amaramente atto. Inoltre prepariamoci ad assistere a qualche futura vendita eccellente (più facilmente a giugno) e non lo dico per pessimismo, ma per semplice realismo.
Detto questo, di questa situazione ne abbiamo un po’ tutti le scatole piene. Alla fine pagherà solo l’allenatore (e va bene).
Ma se non cambia rotta anche il resto, a breve ricomincerà il solito teatrino.
Ribadisco un’ultima cosa.
Da anni vado al lavoro con il mio braccialetto del Toro, anche quando le cose vanno male, e ogni giorno incontro, granata come me, che non appena lo nota fa scattare l’empatia. Non diventiamo amici per la pelle, sia chiaro, ma abbiamo un senso di appartenenza e rispetto pur nella diversità che altri ci invidiano o non possono nemmeno intuire.
Noi tifosi possiamo avere idee diverse, il calcio è bello proprio per questo, ma dobbiamo essere uniti nel tifo, da casa o allo stadio, alla radio o su internet. Nonostante tutto.
Forza Vecchio Cuore Granata.
Difficile che chi viene da fuori possa dare l’anima per il Toro, sarebbe meglio avere giocatori italiani che sappiano un po’meglio cos’è il Torino,il Grande Torino aveva solo giocatori italiani di un area vicina geograficamente e culturalmente e sarebbe giusto riprendere quella tradizione. E bisognerebbe anche finirla di tenere lontani i giocatori dalla gente granata.
Siamo seri, abbiamo sempre giocato così da anni e anni (una piccola parentesi: i mesi folli di gioco offensivo di Sinisa). Ora siamo solo sfiduciati e i risultati mancano. Poi è un circolo vizioso. Le partite girano male e tutto il resto va di conseguenza. E’ ovvio che con il gioco di Mazzarri non puoi dire: “abbiamo perso, ma abbiamo giocato bene”. Con Mazzarri conta solo il risultato: è la strettoia di gioco e di verità a cui si rivolge: per farla breve, specula e, se va male, va male e basta. Chi lo ha sostenuto non può abbandonarlo ora. Cosa è cambiato? non abbiamo quasi mai giocato, anche quando le cose andavano bene.
Questi giocatori sono pronti a tornare a correre come prima, ma sono sfiduciati. Sono gli stessi di prima. Se fai gol, tornano a corre ai tremila. se sono sotto, sono delle nullità. Non so ora che dietrofront che fate, stimatori di Mazzarri. Oppure sono io che non capisco le finezze, o anche le cose semplici.
Mazzarri: un allenatore in totale confusione, lo provano la gestione, pessima, del caso Nkoulou e anche Parigini, il cambiare formazione ogni partita e metodo aall’interno della partita stessa. Problema che viene da molto lontano, dai mercati sbagliati, la ricerca di un attaccante, forse in prospettiva reale della vendita del gallo, con scommesse assurde e care, quando il primo problema é a centrocampo dove manca evidentemente qualità e si punta su un incontrista puro come Rincon e due incostanti come Baselli e Meitè. Insistere sui due bucaioli Djidji e Bremer é patetico, partiamo da un goal sicuro preso in partenza.
Pirtroppo lo scrivo dall’inizio che é una squadra mediocre e mal combinata, speravo da media classifica, ma stiamo andando molto peggio.
povero re,in mutande e canotta,15 anni di bugie,aria fritta e subdola retorica
BUON GIORNO A NOI SUPER DELUSI VORREI SOLO FAR NOTARE CHE SE UNA SQUADRA RIESCE A FAR FARE BRUTTA FIGURA A BELOTTI E SIRIGU CI SONO SICURAMENTE TANTI PROBLEMI. BASTA GUARDARE DOVE GIOCA BELOTTI SEMPRE A SX MENTRE DOVREBBE STARE SEMPRE SEMPRE AL CENTRO,MA SCUSATE AVETE VISTO DOVERA SUL 4 GOL. UNA SQUADRA CHE PERDE 3-0 IL SUO GOLEDOR A FARE IL DIFENSORE DA RIDERE HAHAHAA. AVREI CAPITO SE VINCEVAMO 1-O E MANCAVA POCO ALLA FINE.QUESTO VUOL DIRE CHE SONO LE DIRETTIVE. CON QUESTO NON GIUSTIFICO LA MOLLEZZA DEI GIOCATORI
Non so se il problema stia nella preparazione, nella tattica, nello spogliatoio o in tutti e tre, sta di fatto che è chiaro che l’allenatore non riesce a risolverlo. Io prenderei un buon traghettatore, tipo Reja per intenderci (non so neanche se allena ancora ma è uno che più volte in carriera ha preso squadre in crisi per portarle ad una dignitosa continuazuione della stagione) e poi, a fine stagione, ricostruirei. Meglio prima che dopo: non credo che l’allenatore possa trovare una soluzione e prenderne sei nel derby mi mette tanta tristezza.
Sabato in primavera, per la maglia e perché sono un vecchio tifoso del Toro. Per null’altro, ne pres ne allenatore ne questa banda di ciucchi. Ci sarebbe bisogno di tanta aria nuova, ma il nuovo spaventa sempre.
Abbiamo un centrocampo pieno di onesti pedatori che giocano in orizzontale e nulla più, bastava comprare UNO, non 40 dai piedi discreti e visione da ultimo passaggio e forse qualche palla buona al capitano arrivava..se poi si confida a ballerina-Meité o ai cross di De Silvestri e basta cosa ci aspettiamo…sconforto.
Premetto che Mazzarri sarebbe stato da sostituire già dopo Udine.
Detto ciò a me pare incredibile che una squadra convincente fino a maggio arrivando settima, possa essere cambiata stile dottor Jekyll & Mr. Hyde,avendo confermato tutti con l’unica grana Nkoulu, e con l’aggiunta di Verdi, che dovrà essere rivisto nelle prossime partite.
Forse non sappiamo tutto, perché il Toro non può diventare farcito di pippe in così poco tempo.
Sabato avevo preso il biglietto per portare mia figlia di 10 anni allo stadio per la prima volta a vedere il derby, mi vergogno di questa squadra di questa dirigenza di questo allenatore
ho altri due figli piu grandi uno di 20 e altro 17 che ahimè non hanno mai visto vincere nulla al TORO e nonostante tutto lo tifano con passione, siamo anche ancora e non so per quanto abbonati in Maraton.
Penso che oggi si sia raggiunto un livello che forse solo quando e’ fallito avevo visto
ci vuole una grander svolta prima un allenatore e poi Cairo deve provare a mettere il TORO sul mercato
Sabato andremo tutti allo stadio ma ahimè sara’ difficile trasmettere gioia a mia figlia che per la prima volta entrera ‘ allo stadio per vedere le maglie granata.
Si Alex forse sarà difficile ma con un Padre così vedrai che tua figlia sarà un’altra Granata. E’ possibile che pianga perché (forse, chissà…) vedrà la sua squadra perdere ma come tutti i Granata non si abbatterà per una sconfitta anche nel derby, soprattutto se vedrà 11/14 leoni in campo (almeno questo speriamo succeda). In fondo a noi basta questo. Le basterà stare in mezzo ai nostri colori, quelli del Padre, per sentirsi Granata per tutta la vita. Forza e coraggio, supereremo anche questo periodo…
Grazie per le parole, perché mi fanno pensare che in fondo e’ questo che unisce il popolo granata e che dovrebbe farci sentire sempre piu’ forti degli altri amanti della nostra maglia e dei giocatori se sanno sempre dare il massimo, ecco vorrei anche io vedere sabato sera 11/14 leoni in campo
cazzo dai datevi da fare date il massimo almeno sabato sera
poi Mazzarri certo lo manderemo a cagare lunedi ma fatelo per i giovani tifosi date il massimo sabato sera contro i gobbi che anche ieri sera sono stati aiutati in maniera indecente
ma che calcio e’….?????
Un amico mi ha detto che sono un pessimo padre per aver trasmesso la malattia TORO a mio figlio negandogli gioie sportive e condannandolo ad eterni sfottò.. A lui, ormai uomo adulto non importa, mi ha visto soffrire ed incazzarmi per anni.. ma noi siamo il TORO!!!
Salve, si TOROSARDO! quello che faceva ridere un anno fa dicendo che Miste Mazzarri era ed è un ASINO, mi sono convinto, sentendo tutti quelli che mi deridevano, che con loro a tifare il Toro è giusto essere in questa pietosa e avvilente situazione. Da ora, guardate le partite senza farvi condizionare da giornalisti lecchini e tv serve, e fate la vostra serena analisi. ps quando c’è da criticare..si critica ,sempre nell’ambito dello sport, anche se si tratta di tesserati del Toro, allenatori e giocatori ”cessi” vanno e vengono, il nostro Toro ci sarà sempre! FVCG
No, no, guardate che quello visto a Roma è proprio il Toro di Mazzarri.
Il problema è che gli altri sono andati avanti e hanno fatto un vero calcio mercato.
Mazzarri e Cairo invece sono rimasti a vedere l’ombelico di una squadra “difficilmente migliorabile”…con ciliegina sulla torta.
Qual è il Toro con l’ impronta di Mazzarri? Il gioco moderno, che impone squadra corta, pressing sull’ avversario che avanza, azioni per vie centrali con triangolazioni a un tocco, tiri dal limite per sbloccare la partita, due punte che dialoghino fra loro, non ha mai trovato casa nel Toro di Mazzarri. Neanche lo scorso campionato, quando, dopo una prima parte infelice, c’ è stata una ripresina nella seconda, ma con alcune cadute rovinose che ci hanno fatto fallire la qualificazione alla EL, nonostante le modeste prestazioni di molte altre società, come il Milan, la Roma, la Lazio, la Fiorentina, la Sampdoria, il Sassuolo e l’ Udinese. Con quale gioco? fisicità e difensivismo. Partite spesso inguardabili, tiri in porta pochi, gol idem. E allora diciamo la verità, quello è il vero Toro di Mazzarri, che molti tifosi, come me, mal digeriscono. Purtroppo è anche il solo Toro che sa plasmare Mazzarri, il quale quest’ anno – sotto la pressione della società (che gli ha dato i rinforzi chiesti) e dei tifosi, che vorrebbero vedere la loro squadra giocare almeno come il Cagliari e il Parma gli hanno contestato duramente approcci tremebondi tipo Torino-Lecce – ha cercato vie diverse. Ma è andato in confusione totale e con lui tutta la squadra. Catenaccio e far giocare male gli avversari, questo sa fare Mazzarri, con 9 uomini nella propria metà campo e una sola punta là davanti isolata. Costretto a fare altro, ha dimostrato tutti i suoi limiti. E’ un allenatore vecchio come modo di pensare e non sembra in grado di aggiornarsi. Lavoratore serio e instancabile, per carità, ma per dirigere un’ orchestra ci vogliono anche estro e fantasia. Il Toro paga i suoi tentennamenti, il torubillon di tattiche, spesso cambiate radicalmente anche a partita in corso. Ad ogni partita una formazione nuova, al primo errore il giocatore torna in panchina e così si gioca con la tremarella o con la voglia di strafare quando arriva il cambio e si viene mandati in campo. La squadra era partitra con due punte, le uniche che, volenti e nolenti, danno qualche garanzia di saper andare a rete (Belotti/Zaza), l’ inizio stagione aveva detto che era un formula su cui si poteva insistere, macchè. Mazzarri ha bocciato la coppia dopo la vittoriosa partita col Milan: “Si cercano troppo”, ha dichiarato testualmente. Poi è stata notte fonda ( quasi): 3 sconfitte e 2 pareggi, roba da finire dritti in Serie B. E che dire della colpa di avere chiesto Verdi e Laxalt (spero che la società abbia agito di concerto con l’ allenatore) e non rinforzi a centrocampo, di avere silurato Soriano e soprattuto Ljajic (se pensiamo che Verdi è costato 25 milioni e Ljajic lo si è dato via per 8, c’ è da mettersi le mani nei capelli),di avere snaturato Iago Falque?
È esattamente così. L’anno scorso il gioco era sempre questo, solo con giocatori più in forma e una difesa più solida. Ma per il resto, schemi e azioni se ne vedevano pochi. Ma non ve lo ricordate Belotti costretto a rientrare a metacampo per avere un pallone? Se ci fosse un gioco, anche la scarsa forma di alcuni interpreti verrebbe assorbita. Invece, in assenza di schemi, si sta sgretolando la squadra. E questo ragionamento una società seria, capace di programmazione, avrebbe dovuto farlo.
Iago è il giocatore più forte che abbiamo, da quando è arrivato Agonia Mazzarri si è spento.
Maver
In realtà é tutta una tattica.
Fra credere che siamo in crisi per vincere il derby.
Il fatto é che lo sforzo di immedesimazione sta riuscendo benissimo …
Mi permetto di dare un parere da esterno. Sono un tifoso viola, e come tale sostenitore dei fratelli granata e del Toro. Le storie di Cairo e dei Della Valle sembrano scritte dallo stesso autore. Gente che ha avuto grande visibilità e vantaggi dall’essere presidente, gente che non palesa nessuna passione, nessun attaccamento alla squadra della quale sono proprietari. 15 anni di nulla nel vostro caso, 16 anni di nulla nel nostro. Ma una squadra (e per di più non parliamo di una squadra normale, ma del Toro, di una leggenda nei cuori di tutti quelli che amano il calcio) non è una impresa. E’ amore, attaccamento, emozioni, sacrifici, vita, stori. Non si può gestirla con il cuore freddo di un ragioniere. Sento tanti che dicono “Cairo ci ha salvato. e chi dopo di lui ?”. Paura, tanta, che è la stessa paura di tanti tifosi viola che, anestetizzati, si volevano tenere i Della Valle ricordando la C2. Ora, io dico che piuttosto che campare da pecore, è meglio rischiare per la passione. E dico anche che la storia del “ma chi ci compra?” non regge. I compratori escono quando c’è la volontà di vendere, esattamente come è successo a noi. qualcuno ha comprato il Bologna, qualcuno rileverà la Samp. Ma davvero pensate che non ci sia qualcuno voglioso e orgoglioso di comprare il Toro ?? Vogliamo scherzare ? Vi auguro tutto il bene possibile.
Sai che ti dico fratello? Cairo é stato peggio dei dellavalle, iltre a non avere trasmesso pathos, non ha mai cacciato un soldo né raggiunto alcun obiettivo calcistico. Almeno la Fiorentina è riuscita a giocarsi la Champions e 4 o 5 anni a buini livelli, poi anche li hanno tirato i remi in barca e tanti saluti. Cairo continua invece a prenderci in giro, si autoincensa, sembra che si stia dissanguando lottando con tutte le sue forze contri tutti e tutto. La gente si è rotta i coglioni di questo modo di porsi e di 15 anni inutili.
Sartori hai perso l’occasione per fare un mea culpa e prenderti le tue responsabilitá di quanto tu e la maggioranza della redazione hanno scritto negli ultimi mesi, di quanto abbiate mistificato la realtá occultando polvere sotto al tappeto, siete molto bravi a salire sul carro dei vincitori (se vogliamo chiamare vittorie le 2 misere qualificazioni in EL d’ufficio) ma poi quando c’è da essere UOMINI e GIORNALISTI VERI vi negate.
Siete complici di questo scempio, a parte pochi (Chiarizia su tutti), dovreste anche voi dare dimissioni o occuparvi di altro, come dovrebbe dare le dimissioni Mazzarri perché la squadra sono settimane che è in autogestione, come dovrebbe darle Bava che è un DS fantoccio.
Tutto questo per il bene del Toro, affinché Cairo sia isolato e costrestto a mandare via gente come Comi e a prendere persone che tengano al TORO e vogliamo iniziare un vero progetto sportivo.
Mai come ora c’è da fare un RESET totale, via i pesi morti in societá come in campo (praticamente il 75% della squadra) e si inizi a pniaficare qualcosa altrimenti che il “presidente” metta in vendita e tolga il disturbo, il vaso è colmo!
Al toro manca un centrocampista che sappia giocare al calcio. E un allenatore che voglia giocare al calcio. Che metta Belotti nella condizione di avere due tre occasioni a partita, che faccia divertire i tifosi, che giochi per vincere e non per non perdere, che non abbia paura, che voglia segnare dei gol e non far giocare male l’avversario e sperare di fare il gollletto a un quarto d’ora dalla fine. Il toro di Mazzarri sembra una squadra degli anni 70
Concordo al 100%
A me, invece, pare che questo sia proprio il Toro di Cairo e Mazzarri. Squadra mal costruita per correr dietro a giocatori che si sono rivelati puntualmente dei fallimenti, da Niang a Zaza, Aina, Meite e così via, dilapidando quelle poche risorse che la volpe del Monferrato era disposto a mettere sul mercato, spesso seguendo le indicazioni degli allenatori. Il Toro solido ed orgoglioso di cui si parla, Io con Mazzarri l’ho visto molto raramente, mentre sovente ho assistito a partite brutte, tribolate anche se vinte.
Non e’piu’il Toro di Mazzarri ? Sartori che stai dicendo ? Il Toro e’stato ed e’di Mazzarri, applica da sempre le sue direttive di gioco fallimentari senza capo e coda e le conseguenze si vedono.Non sa tirare fuori il meglio dei giocatori ma il peggio,e’una persona ottusa senza stile (vedi le continue espulsioni inutili e dannose).E’un allenatore che doveva gia’essere esonerato dopo la sconfitta in casa col Lecce invece e’ sempre li’a fare danni continui grazie all’incompetente Cairo.
C’è da dire che stranamente l’anno che Cairo non ha voluto vendere nessuno di quelli ritenuti big, ci ritroviamo in questa situazione. La partita con la Lazio e quella con la juve ha messo e metterà ancora di più in evidenza i problemi che abbiamo, tenuta atletica, tanti giocatori fuori forma (Zaza, Meite, Jago, Lukic, Verdi, Rincon, Djijji, Aina ecc.)altrimenti non si capirebbero tanti errori tecnici individuali, dove non si riescono a fare due passaggi di fila. Con la Lazio in passato spesso abbiamo perso, a volte anche malamente. Sabato prossimo una sconfitta con la juve anche con un punteggio largo credo sia in preventivo, soprattutto in questo momento. Penso che la partita che segnerà il destino di WM sarà con il Brescia il 9 novembre , prima della sosta della nazionale, per cui fino ad allora, come tifosi veri del Toro abituati a queste difficoltà (altrimenti tiferemmo juve) cerchiamo se possibile di aiutarli a superare questo periodo difficile senza insultarli o altro, fischiarli ci sta è nel diritto dei tifosi.
Tifare Toro non significa tifare la Cairese cioè l’accozzaglia di sbandati vista ieri sera .Del presidente è meglio non parlare . Ci dovrebbe essere pure un po’ di dignità anche nel perdere le partite ma a noi ora manca pure quello. L’articolista scrive che ieri è stato toccato il punto più basso della crisi ma purtroppo temo di no . Che pena ! Sono diventato uno dei tanti tifosi del Toro in stand-by in perenne attesa che succeda qualcosa di decente in casa granata . Vergognatevi tutti ! Giocate le prossime gare con una maglia nera senza simboli del Toro , siete indegni !!
La squadra è allo sbando, è evidente che l’allenatore non è più in grado di gestire la situazione….solo Cairo non se n’è accorto…. SVEGLIA!!
Scusate, ma quando si incontra una Squadra più forte, con un gioco migliore, con una Società solida e ben strutturata, con un bravo allenatore giovane e moderno che si contrappone ad una Squadra e a una Società che rappresentano tutto il contrario di quanto elencato, come dovrebbe finire la partita? Come abbiamo visto. E la prossima? Come se l’avessimo già vista.
quello che non è stato mai assimilato da noi tifosi è : la mancanza di programmazione.
Adesso chiedere giustamente la cacciata del mister è cosa sacra.
Ma dobbiamo adattarci a un nuovo mister rimediato qua e la non è cosa buona.
E? questa la ricerca e programmazione che purtroppo non applica il presidente .
Già dallo scorso anno, nel ‘famoso’ girone di ritorno qualcuno di noi aveva notato che la squadra otteneva punti più per casualità che, per gioco espresso in campo, partite vinte con un tiro in porta, o pareggiate con una marea di occasioni fallite dagli avversari, vuoi per sfortuna, vuoi per errori, vuoi per… San Sirigu…. Siamo stati letteralmente bombardati da pollici versi. A mio parere, il mister si è sempre rifiutato di mettere in campo la squadra migliore dal punto di vista della qualità in virtù di un unico schema che lo ha distinto per tutto il suo percorso a Torino:il catenaccio a centrocampo. Eppure la cosa si era capita subito quando, ha silurato ljiaic senza peraltro chiedere in cambio un giocatore con caratteristiche simili. Il risultato di tutto ciò è, che senza mezze parole, siamo la squadra più brutta della serie A. Io personalmente penso che Mazzarri sia una buona persona però, non l’ho mai visto adatto ad allenare una squadra che abbia ambizioni superiori ad un ‘campionato tranquillo’ e Noi per quanto siano anni che viviamo in una condizione di anonimato, siamo il TORO, siamo e saremo per sempre la leggenda del calcio italiano (ai voglia ad accumulare scudetti, la squadra euro vita), e con il massimo rispetto per Mazzarri, non meritiamo tutto ciò.
Se si comunica che il Torino FC è in “silenzio stampa” e in ritiro forzato, perché si deve subito dopo aggiungere che “Mazzarri è l’unico a non essere in discussione”? A cosa dobbiamo queste parole gratuite? Forse il Presidente spera che dopo la figuraccia che ci attende al derby e alla forte contestazione che Mazzarri subirà dalla Maratona lo stesso rassegni le dimissioni? Come fece Di Francesco a Roma lo scorso anno? In ogni caso, se domenica 3 o lunedì 4 non avremo un nuovo tecnico capace di riprendere in mano la situazione generale, lo spogliatoio e ridare anima, tattica e motivazione alla squadra, oppure non c’è alcun dubbio che ci avvieremo verso il fondo della classifica tra contestazioni continue.
La squadra è compatta con l’allenatore,il ritiro farà bene a tutti, secondo me ci sarà una grande reazione sabato sera contro gli innominabili e chi dice il contrario ha ragione!
E’ un momentaccio che sarebbe tale anche col padreterno in panchina. Passerà, ne sono sicuro.
Questo non è il Toro, questa è la Cairese.
Inoltre non sono i giocatori ma è il presiniente a dover rendere conto di 16 anni di niente e di nulla.
Quest’anno, poi, accentrando a se tutti i ruoli sportivi e usando Bava come coertura, oltre ai suoi soliti yesmen, sta distruggendo tutto il possibile, Primavera compresa, nonchè tutto quello che restava ancora del Torino FC.
“Quelli di adesso” (Paolo Pulici)
Esatto
Parole Sante!
Chapeau
Quello che già era emerso 2 settimane fa è oggi ancora più lampante, la squadra non segue più il Mister.
Ci sta, nel calcio spesso capita. Mette tristezza, dobbiamo però essere realistici e pensare di riprenderci il Toro come lo vogliamo. Obiettivo salvezza senza tanti fronzoli e molta cattiveria.
Altro da questa annata non possiamo aspettarci.
Dentro Gattuso, sarà così da dopo il derby. L’unico nome che ad oggi non sia un rischiosissimo traghettatore; forse Guidolin ma con qualche dubbio sulla sua adattabilità su uno scenario simile come quello attuale.
Cmq questo non sarà il toro di Mazzarri ma il toro di Cairo non è il mio Toro da 15 anni
Bravo! La penso allo stesso modo. Il Toro é un ideale, non una disorganizzata e fredda impresa.
Si può essere d’accordo o meno, accettarlo o subirlo ma che sia um’impresa è la realtà che rappresenta l’oggi e rappresenterà il domani che ci sia Cairo, Suning, Al-Khelaifi o chiunque verrà….
OK, ma in effetti la realtá con Cairo equivale piú ad una incompiuta azienda che ad un’impresa.
Ma volete davvero un proprietario straniero?? E con quest’ultimo volete scudetto? Il cagliari che rosa ha?? Di fenomeni? La roma per dire con tutti i soldi che ha cosa ha vinto e l’Inter, il milan?
Non è che questo TORO non è più di mazzarri, ma è mazzarri che non è da TORO. Sono due anni che continuo a scrivere queste cose,e i fatti mi danno ragione. Ora la cosa più grave è che braccino continua imperterrito a puntare su questo incapace, e francamente la vedo davvero nera. Non vorrei essere troppo pessimista ma mi vengono i brividi alla paura di una retrocessione. Quindi via con questo individuo finché si è ancora in tempo. Un esempio: perso con Udinese che le sta prendendo da tutte le parti. Sette pere da Atalanta, Questo la dice lunga.
Scusa se mi permetto,toro, ma che tu scriva queste cose da 2 anni significa nulla, anche l’orologio più scassato per 2 volte al giorno segna l’ora esatta, oggi tu hai ragione ma ieri assolutamente no dato che abbiamo fatto 63 punti e siamo arrivati 7 .
senza mai giocare a calcio
Dir4ei immeritatamente, con avversari demotivati e con tanto culo. Ricorati che il Chievo è andatoo in Chamnpions la cairese in B
per chi conosce l’ambiente spogliatoio, per averlo frequentato, sa che se c’è comunione d’intenti e la squadra segue l’allenatore, anche nei momenti di difficoltá, riesci a tirare fuori l’orgoglio e a limitare danni…quí la credibilitá del timoniere é andata a farsi fottere, e penso che i capomastri dello spogliatoio abbiano perso qualsiasi fiducia nella societá, rea di essersi seduta su quanto di buono (piú o meno fortunoso sia stato) fatto nella seconda metá dello scorso campionato, e di non aver effettivamente rafforzato la squadra. Mettiamoci anche un DS che non ha voce in capitolo e fa lo spaventapasseri del presidente e un assetto societario da squadra dilettantistica, e il pranzo é servito!!!
Impossibile non essere daccordo con la tua analisi. Rafforzata dal fatto che non ho ancora nessun giocatore dire “siamo con il mister”… è evidente che l’hanno mollato. Al giorno d’oggi non trovi giocatori che accettano di NON giocare a calcio. E’ un dato di fatto.
Moretti va sentito come persona informata sui fatti. Sia lui il consigliere di questa fase.
Eh no, invece E’ proprio il Torino FC di Mazzarri!!!
…e Cairo
I calciatori non hanno alibi ma è fin troppo evidente che non e possono più di NON giocare in questo modo, andate a sentire che dice Cassano (che sarà una testa matta ma di allenatori bravi ne ha avuti) sul NON gioco di Mazzarri e forse qualcosina vi sarà più chiara.
Non ho dea di chi potrebbe essere il sostituto ma dal prescelto e dalla lunghezza del contratto che gli verrà proposto si capirà di più sulle intenzioni del PRESINIENTE, personalmente lunedì vorrei svegliarmi con :
CORVINO
+
SPALLETTI
oppure con trattativa in corso per la cessione della società (la vera liberazione sarebbe quella).
Sul derby spero in un metro di neve e rinvio a gennaio della partita!
Ma a chi strac…..o dovrebbe vendere?????????????????? A un Cimminelli qualsiasi………ma per carità…..o arriva l’arabo o io mi tengo Cairo tutta la vita….
Rispetto la tua opinione ma su eventuali compratori non penso tu conoscessi i vari Pallotta, Suning o Commisso o i vari Giulini, Percassi, i compratori si palesano quando qualcuno mette in vendita noi non lo scopriremo mai perché non lo siamo mai realmente stati.
Io e ripeto io preferisco 2 ANNI DA BORSANO che 15 da cairo
Esatto
Borsano è stato l’inizio della fine…..ve lo ricordate o no? Quando io penso a lui non penso alla finale Uefa ma a Goveani, Calleri, Vidulich e Cimminelli…..
Se pensi a Borsano/Goveani pensi anche alla Coppa Italia vinta?
Cosa ha da dire Cassano di Mazzarri?? Con Mazzarri ha sempre giocato ed è stato il suo periodo migliore, in coppia con Pazzini anche lui sempre titolare alla faccia del difensivista…Calcisticamente ho adorato Cassano e mi è sempre stato simpatico ma un discorso serio da lui non l’ho mai sentito..
Cerchiamo almeno di fare il solito derby, cercando di prenderne il meno possibile… che altro si può dire…
Buongiorno.
Dopo le dichiarazioni drammatiche di Cairo, la situazione si è fatta ancora più grave.
Due cose.
‘ Sta storia patetica del quarto posto nel girone di ritorno lasciamola a Cairo.
L’altra cosa: consiglio a tutti di non guardare sabato la partita. Sarebbe troppo umiliante, così tanto che quella di ieri a confronto è nulla.
Per il resto, nulla da aggiungere, la situazione si descrive da sola.
Un caro saluto a Mazzarri e a tutti i cari giocatori.
Rispettosamente,
Fate vomitare.
A questo punto il cambio va fatto subito, e’ impensabile di assistere a un’ altra mattanza, avrebbe effetti disatrosi a lunghissimo termine.
Io in parte ho difeso il mister concedendogli il tempo necessario per applicare il suo calcio.
Ora dopo due anni non si vede un miglioramento anzi le cose peggiorano di partita in partita.
Di chi la colpa ? Certo del mister ma anche di chi l’ha voluto e lo difende senza alcun senso logico.
So benissimo che non ci sono alternative sia tecniche che manageriali per noi purtroppo ma tanto vale tentare e magari qualche imprenditore salta fuori.
Continuare cosi’ e’ un’agonia per tutti e non lo meritiamo noi tifosi e soprattutto la nostra storia!
Forza VCG
A me sembra che qualcuno sia rimasto ancora al girone di ritorno dello scorso campionato. Ci siamo accorti che è iniziato un altro campionato o no? Io penso che l’errore principale da parte di tutti sia stato proprio questo: dare per scontato che quella squadra avrebbe potuto tranquillamente ripetersi. Il primo a fare quell’errore e vivere di rendita è stato proprio Mazzarri. Ma i punti (tanti) hanno nascosto problemi tattici ben noti che si sarebbero dovuti risolvere per poter davvero migliorarsi. Questo purtroppo non è stato fatto e non si può dire che la colpa è soprattutto dei giocatori. Ma come? Quando la squadra faceva il quarto posto al girone di ritorno era merito del grande Mazzarri, adesso che assistiamo a questo scempio la colpa è soprattutto dei giocatori? Non si rende un buon servizio proprio al mister nel continuare ad esentarlo da ogni e qualsiasi responsabilità solo perché è un bravo tecnico e ha una grande esperienza alle spalle. E’ stato messo in discussione Mourinho che qualcosa l’ha pure vinta e non si può mettere in discussione Mazzarri??Ciò che bisogna capire è solo una cosa: la squadra è col tecnico? Se si allora cambiare potrebbe essere persino controproducente. Ma se la squadra non lo segue più bisogna intervenire senza farsi prendere da sentimentalismi e/o simpatie umane. Prima di tutto e di tutti il Toro. A me spiace da un punto di vista umano per il mister, a cui riconosco una dedizione al lavoro maniacale malgrado qualche strafalcione mediatico. Mi dispiacque anche per Sinisa. Ma se entrambi hanno fatto disastri e la squadra non è dalla loro parte la scelta purtroppo è obbligata.
Il problema non è se la squadra è col tecnico o meno…..in entrambe i casi i risultati dicono di no! anche se sono con lui è evidente che non riescono più a seguirlo o lui a farsi seguire, quindi via subito!
a me non dispiace affatto..gente che guadagna milioni di euro cade sempre in piedi beati loro…talmente evidente che la squadra s’e’ rotta il czz di sto difensivista esasperato…0 tiri in porta lo certificano
Basti pensare che la squadra che c’ha battuto con merito 10 giorni fa ha poi perso le due partite successive beccando 11 gol. Mazzarri ha perso le redini della squadra. Non c’è che una soluzione a meno di un miracolo sabato sera…a cui peraltro non credo….
Io non chiedo le dimissioni di Mazzarri xké finché è pagato è giusto che tenti di trovare una soluzione chiedo, invece, che venga esonerato!
Cairo, nel suo ruolo di presidente, deve prendersi la responsabilità di cacciarlo xké chi l’ha voluto è lui e lui deve rispedirlo a casa.
Questo non è il Toro. Punto…
Beh almeno anche sartori e TN chiamano al cambio di allenatore.
Sarà anche vero che Cairo non può licenziarlo oggi e trovare qualcun’altro per fare il derby in 3 giorni… Ma le sue parole preoccupano.
Occhio che magari dovremo vedere il toro terzultimo prima di vedere un cambio alla guida.
I giocatori sono colpevoli ma se sono allenati male, motivati male, messi in campo male…
E sull’anno scorso, la qualità delle prime dieci era patetica, e abbiamo sempre ma proprio sempre fatto fatica ad arrivare in porta.
Mi ricordo solo la partita contro la samp come spumeggiante, e c’era frustalupi in panca.
Per cui bando alle ciance, perdiamo sto derby con almeno dignità e cambiamo allenatore. Non se ne può più.
Semplicemente non si può più guardare questo scempio.
D’accordissimo con Daniele, non si è quasi mai vista una bella partita, un’idea di gioco; ci vuole un bel cambio di rotta e si parte con l’allenatore sperando che la società non si senta mai più con la pancia piena come questa estate tanto da non fare mercato.
P.s
Dimenticavo: tutto possiamo dire …ma non che il paragone di Chiellini non sia servito a niente.
Sembravano tutti delle merdine ieri sera..
Sig. Sartori, BEN SVEGLIATO!
Finiamola anche di ricordare il girone di ritorno da quarto posto, per favore.
Il girone di ritorno non basta e non ti fa raggiungere traguardi, anzi, aumenta il rammarico. Diciamo piuttosto che in due anni di Mazzarri abbiamo assistito a una cinquantina di partite fra campionato e coppe varie, di cui forse una decina giocate decentemente e solo una manciata buone. Per il resto squadra noiosa, prevedibile, lenta e che quasi sempre ha sbagliato approccio alle gare regalando primi tempi a chiunque. Ieri si è raggiunto solo il punto più basso (spero ) in attesa di un derby che forse per la prima volta non vorrei che si giocasse, tanta la paura di fare una figura meschina.
Il cambio allenatore è doveroso pur se temo non servirà a stravolgere la stagione, ma almeno a non farla precipitare
Quanto meno toglierebbe l’alibi ai giocatori.
Sacrosante parole
Ma per favore basta! Se il sig Mazzarri avesse un barlume di dignità si dimetterebbe subito.
Questo è esattamente il toro di Mazzarri: squadra penosa senza nessun gioco, lenta e inconcludente.
Dovrebbe vergognarsi di quanto sta danneggiando i suoi giocatori solo per la sua presunzione da vecchio trombone
Sono d’accordo: qualcosa si è rotto e l’allenatore non pare in grado di superare questa difficoltà. Ieri prestazione vergognosa e non certo per difficoltà atletiche o differenza di valori netta o supremazia tattica. Ieri, per la prima volta, si è vista una squadra scendere in campo con il solo obiettivo di attendere il 90esimo per assolvere l’obbligo contrattuale. Una vergogna! Continuo a pensare che alla base di questo andazzo ci siano le gravi mancanze societarie della scorsa estate. Cairo ha lasciato Mazzarri a sbrogliarsela da se senza intervenire sul mercato per allestirgli sin da subito una formazione migliore, nonostante le assenze dei nazionali e le lacune note dalla stagione precedente in alcuni ruoli fossero cose che si conoscevano e che quindi andavano affrontate per tempo. La sfiga ci ha messo del suo sotto forma di infortuni e di sorteggio. La gestione N’koulou ha completato l’opera. Persa l’EL è iniziato il declino. Fisicamente eravano cotti, ma questo è normale a causa del ritiro anticipato e della necessità di essere subito brillanti. Il problema è che senza l’EL si sono ristretti gli spazi per diversi giocatori tutti bisognosi di giocare. Parigini, Millico che resta a Torino fino all’ultimo a causa della telenovela Verdi, Bonifazi che resta a causa di quella N’Koulou, Parigini, Bremer, Aina che vede aumentare la concorrenza con l’arrivo di Laxalt. Per carità, Mazzarri è chiamato a gestire anche queste sitiazioni ma a quanto pare non ci sta riuscendo. Al netto delle oggettive difficoltà a lui non imputabili, quando una squadra scende in campo come ieri vuol dire che il mister non ha più presa su essa. E allora giusto il ritiro e necessario l’esonero se nel derby non scatterà una netta inversione di tendenza. Al di la del risultato sarà necessario mettere in mostra tutto quel che è mancato ieri: voglia, unità, rabbia, applicazione. Se ci saranno queste componenti Mazzarri potrà avere un futuro qui, altrimenti, con la morte nel cuore e con stima immutata, sarò il primo a dire che avrà fallito e dovrà essere esonerato. Servirà un capolavoro, ne hai già fatti in carriera, mister. Daje che sei un grande. Punto!
scusa Mimmo, ma per carità, i capolavori li ha fatti 7-10-15 anni fa!!! Allora, con tutto il rispetto andiamo a prendere Ottavio Bianchi, Arrigo Sacchi o qualche altro ex allenatore….
Quali sarebbero i capolavori??
Mimmo la differenza di condizione atletica invece é abissale. Camminano tutti santa Madonna. L unico sciolto é laxalt gli altri sembra abbiano uno zaino da 10kg sulle spalle. Baselli lukic Iago meité Zaza desilvestri imbarazzanti. Giochiamo mica a pallavolo. Non corrono e il calcio é movimento.
No, ieri il problema non è stato atletico ma mentale. Ho perso il conto dei passaggi elementari sbagliati, delle occasioni letteralmente regalate porgendo gentilmente palla ai laziali
Non la smette mai questo….. Sposati mazzarri!!!
Ma quante scuse sai trovare mimmo? Infinite?
Sei proprio l’avvocato delle cause perse ed inoltre hai veramente stancato a furia di ripetere sempre la stessa tiritera.
I casi sono due: o sei un provocatore di professione o fai parte della schiera dei tirapiedi di Cairo sotto mentite spoglie.
Mimmo quaquaraqua’
Ma quale futuro qui?? Che cazzo dite?? Non vi é ancora bastato lo schifo di risultati di gioco la poca unità del gruppo?? Vi piace prendere schiaffi su ogni campo? Ieri 4 schiaffoni!!!! Al derby vi aspettate cosa??? Siamo imballati adesso per la preparazione per essere subito brillanti??? Ma dove?? Eravamo imballati prima e siamo a terra ora!!!!
Basterebbe ricordare o far sapere a TUTTI cosa vuol dire essere del TORO!!
purtroppo lo Spirito Toro non lo compri al mercato…o uno ce l’ha dentro o puó dimenticarsi di poterlo esprimere…ma cosa vuoi che ti dia gente che pensa piú al taglio di capelli e a mostrare l’ultimo tatuaggio, piuttosto che entrare in campo e arare il prato? Io ho giocato tantissimi anni e in squadre di livello e quando entravo in campo non pensavo a niente altro se non a vincere ogni contrasto e a surclassare l’avversario…rispetto per tutti ma paura di nessuno, e quando uscivo dal campo avevo sempre la lingua che toccava terra, perché a volte mi toccava correre anche per chi non lo faceva…le fighette non sono fatte per questo sport…nel calcio o butti il sangue in campo o pigli ceffoni anche dall’ultima in classifica, cosa che abbiamo ampiamente sperimentato.