Affrontare il mercato da prima della classe spesso non è cosa facile perché il rischio di andare a toccare dei tasti sbagliati e rovinare tutto il buono fatto in precedenza è dietro l’angolo. Nel caso del Toro, però, muoversi è più di una necessità. Tra infortuni e squalifiche, per la partita di domani contro l’Ascoli Ventura ha ben poche possibilità di scelta nei vari reparti e addirittura, nel caso Antenucci dovesse essere spostato definitivamente sulla fascia sinistra fino al completo recupero di Guberti, l’attacco sarebbe composto da due soli giocatori: Sgrigna e Bianchi, senza riserve.
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Non si ripeta l’errore di due anni fa!
Affrontare il mercato da prima della classe spesso non è cosa facile perché il rischio di andare a toccare dei tasti sbagliati e rovinare tutto il buono fatto in precedenza è dietro l’angolo. Nel caso del Toro,...
Insomma, mancano le alternative e la dirigenza dovrà certamente porre rimedio a ciò per non ripetere l’errore di due stagioni fa, quando un piccolo sforzo economico per acquistare una spalla di Bianchi di valore (Eder?) avrebbe probabilmente permesso al Torino di ottenere la promozione nella massima serie. Invece, non fu fatto e alla fine i granata rimasero in B.
Poi ovviamente c’è da tenere in considerazione il fatto che mancando quattro mesi alla fine della stagione regolare prima il giocatore arriva, prima si ambienta e prima riesce a dare il contributo alla causa. Anche per questo è importante che almeno per la partita contro il Cittadella di sabato 21 Ventura possa avere a disposizione i rinforzi richiesti, perché da questo momento in avanti i punti valgono tutti doppio.
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