di Edoardo Blandino
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Novellino alla vigilia di Torino-Bologna
di Edoardo Blandino
Alla vigilia della gara contro il Bologna, come sempre è il tecnico a parlare. In questo caso si tratta della prima conferenza stampa prepartita del vecchio-nuovo allenatore Novellino. Il...
Alla vigilia della gara contro il Bologna, come sempre è il tecnico a parlare. In questo caso si tratta della prima conferenza stampa prepartita del vecchio-nuovo allenatore Novellino. Il tecnico si sofferma a lungo sul periodo non positivo della squadra e spiega che solo attraverso il lavoro si può uscire da questo momento.
AMBIENTE. Il mister ha trovato dei giocatori molto disponibili e vogliosi al suo rientro: “ Dopo parecchio tempo ho un’ansia positiva dentro lo stomaco. Credo che anche i giocatori abbiano voglia di fare bene. Ho trovato una disponibilità al lavoro. Domani affrontiamo una partita importante per noi. Veniamo in un momento di grande difficoltà, ma credo che attraverso il lavoro riusciremo ad uscirne. Solo lavorando possiamo ottenere dei risultati. I problemi del Toro? È presto per dirlo: non ho ancora avuto tempo per capire che cosa abbia funzionato e che cosa no. È difficile giudicare in questo momento. È andato via un collega e ne è subentrato un altro. Sotto l’aspetto fisico hanno lavorato bene, ma quando si perde 4-1 in casa e la classifica è deficitaria qualcosa nella testa c’è. L’allenatore deve essere bravo a dare altre motivazioni e noi dobbiamo uscire da questa situazione”.
FORMAZIONE. L’allenatore spiega poi come la rosa di questa stagione si avvicini molto al suo credo calcistico. “Questo anno ci sono giocatori diversi rispetto a quello passato. Lo scorso campionato cercavo di sistemare il 4-4-2 nella maniera possibile, spostando Zanetti o Barone sull’esterno, mentre ora ci sono davvero i giocatori per il mio modulo. Anche se parto con questa tattica ogni tanto mi piace anche provare il rombo. È solo una questione di testa e di equilibrio tattico, abbiamo degli attaccanti e degli esterni molto validi che sono a posto fisicamente: Rosina, Abate e Diana che ci danno qualcosa in più. La formazione di domani? Ho già scelto, non ho dubbi”.
GIOCATORI E RUOLI. Il tecnico parla dei suoi uomini. “Vorrei vedere tutti ai posti giusti. Bianchi è in forma ma non solo lui. Deve ritrovare qualcosa, gli deve scattare dentro una molla. È un giocatore che fino a poco tempo fa a fatto bene e sarà importante. Fisicamente sta bene, come tutta la squadra. Da Rosina ho trovato la disponibilità totale. Il ruolo di Abate è esterno alto destro, ma può giocare su tutta la fascia. Ha giocato con me alla Sampdoria e qua l’ho trovato cresciuto sotto l’aspetto fisico e caratteriale. Sono curioso di vedere Colombo da terzino e quindi anche Diana più avanzato. Cercherò di recuperare anche Vailatti e Malonga. Adesso sono andati in Primavera perché hanno bisogno di ritrovare il ritmo. Ma non lascio mai nessuno ai margini. Ogbonna lo sto provando anche a destra e se la sta cavando bene, perché a Crotone ha gia fatto alcune partite in quella posizione. È un giocatore cresciuto e molto bravo. Giovani ce ne sono e a me piacciono. La squadra c’è e bisogna trovare i giusti equilibri. Con i risultati gli equilibri vengono ancora meglio. Per adesso sono soddisfatto. Di Michele? Torino rimane sempre nel cuore. Ora direi però che dobbiamo pensare al presente e ai giocatori che abbiamo”.
AVVERSARIA. Il mister spende due parole anche per il Bologna, prossimo avversario dei granata. “Ho massimo rispetto per il Bologna, ma sono convinto che i ragazzi siano pronti a fare una bella partita. Vogliamo giocarcela. Noi dovremo preoccuparci di loro come loro devono preoccuparsi di noi. Il Toro è una buona squadra, al di sopra di quella che è ora la classifica. Dobbiamo ritrovare la nostra compattezza. Dovrà essere un toro coraggioso, ma allo stesso tempo consapevole della propria forza. Basta una giocata per ritrovare fiducia. Questa è una squadra bella e forte. In questo momento dobbiamo avere il carattere e il coraggio anche di sbagliare certe volte. Mihajlovic? Sta facendo bene. Cinque risultati utili consecutivi in una piazza importante come Bologna all’esordio non sono male. Credo che stia dimostrando la sua bravura”.
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