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Novellino: ‘C’è tutto per fare bene’

di Federico Floris

 

Walter Novellino è carico come alla vigilia di ogni partita ma più disteso del solito: le notizie che provengono...

Federico Floris

"di Federico Floris

"Walter Novellino è carico come alla vigilia di ogni partita ma più disteso del solito: le notizie che provengono dall’infermeria sono finalmente positive, Zanetti sta bene, Recoba si è ripreso, Stellone è tornato tra i convocati e per Udine ci saranno anche Di Michele e Lazetic.“E’ il momento di dare continuità ai nostri risultati- dice l’allenatore granata- ed al costante recupero di giocatori infortunati. Voglio precisare che chi ha giocato finora ha comunque dato il massimo e ragazzi come Vailatti o Malonga valgono quanto tanti buoni giocatori di Serie A”.

"CAGLIARI. Questa l’analisi sul prossimo impegno di campionato: “Affrontiamo una squadra tosta, in questi giorni abbiamo lavorato bene e domani il campo dirà la verità. Bisogna crederci con la mentalità giusta, quella vincente, la stessa del secondo tempo con l’Atalanta. I rossoblù sardi hanno giocatori importanti ma io non ho paura di nessuno e anche loro dovranno preoccuparsi dei nostri talenti”.

"FORMAZIONE. Il tecnico di Montemarano sembra sicuro sull’undici che inizierà la gara: “Non ho dubbi di formazione, abbiamo diverse soluzioni, tutte valide. Recuperiamo Recoba, vedremo se rischiarlo subito o preservarlo in vista di mercoledì, Stellone verrà in panchina. Abbiamo tutto ciò che serve per fare bene, ci siamo sia a livello fisico che tecnico. Nella vita bisogna essere positivi ed io credo di avere una buona squadra con degli ottimi effettivi”.

"GRUPPO. L’allenatore granata si dice orgoglioso dei ragazzi che compongono la rosa: “Prendiamo l’episodio di Natali, dopo Bergamo ha riconosciuto di aver sbagliato ed oltre alla multa della società ha deciso di offrire una cena a tutta la squadra. Sono cose belle, ora però pensiamo a fare un po’ di punti… Nel complesso posso confermare che il Toro rappresenta un punto di arrivo e non di partenza per chiunque ne faccia parte. A tutti gli allenatori piacerebbe allenarlo, ed io me lo tengo stretto.”

"GIOCO. Novellino torna poi sulla prestazione offerta dalla squadra a Bergamo: “Nel primo tempo abbiamo fatto la partita ma tenuto poco palla in avanti. Certi risultati poi non arrivano per caso, solo con l’equilibrio e la preparazione tattica si supplisce all’assenza di un giocatore espulso. Perciò limitarsi a parlare di carattere credo sia riduttivo, c’è stata anche la qualità”.

"GIOVANI. E’ un tema sempre caro a Monzon il quale, lo sappiamo, non ha certo timore di schierarli quando li ritiene pronti per calcare i palcoscenici del massimo campionato italiano: “Vailatti lo conoscevo già, Rubin è stato una sorpresa nei primi giorni di ritiro mentre Malonga quando ha giocato ha sempre messo in mostra grandi potenzialità. L’ho detto e lo ripeto bisogna avere il coraggio di puntare sui giovani come avviene nel resto dell’Europa. La proposta di Blatter sul numero di stranieri da impiegare aiuterebbe i vivai a crescere e mi trova d’accordo, poi non so quanto lo siano le grandi squadre… Più in generale credo che all’interno dei settori giovanili servano istruttori che insegnino i fondamentali, come la marcatura. Un tempo si curavano molto questi aspetti”.