Novellino: ‘Serve autostima’

"Walter Novellino, il quale ha convocato 19 giocatori per la partita di domani, escludendo l’acciaccato Grella e Lazetic per scelta tecnica, ha incontrato la stampa nella consueta conferenza del sabato.La formazione granata ha messo a punto gli ultimi accorgimenti in vista dell’imminente sfida con la Roma in una seduta a porte chiuse che il tecnico granata ha commentato così: ‘E’ una scelta dettata da una nostra serenità interna e per provare qualche soluzione tattica. Tutte le squadre fanno allenamenti di questo tipo’.

"SINGOLI. L’ex tecnico blucerchiato si sofferma poi sulle condizioni di diversi elementi della rosa a sua disposizione: ‘Grella non è convocato per i postumi del pestone al piede, mentre Natali ha avuto la febbre. Vedremo domani. Corini sta bene, come del resto gli altri. Recoba viene da un’anestesia totale, è chiaro che non è in condizione ottimale ma sta crescendo piano piano. Comunque sta facendo grandi sacrifici e si sta impegnando’.

"ALTI E BASSI. Novellino affronta la situazione psicologica attraversata dal Toro in queste ultime settimane: ‘In qualsiasi lavoro con progetti a lungo termine ci sono degli alti e bassi, in particolare per noi che abbiamo avuto tanti infortuni in stagione. Recupereremo sotto l’aspetto mentale e domani sarà un giorno importante perché incontreremo una delle squadre più forti d’Europa. La serenità nel mio lavoro non è facile da trovare, ma bisogna essere consapevoli e onesti. Siamo attenti e pronti alla gara: contro una formazione come la Roma la tranquillità non esiste. I risultati però cambiano tutto nel nostro mondo, non solo nel calcio’.

"ROMA. L’allenatore granata nutre grande rispetto ed ammirazione per i prossimi avversari: ‘La squadra di Spalletti è straordinaria e non vorrà perdere punti dall’Inter, perciò sarà concentrata a fare bene e metterà in campo grandi giocatori. Totti è una vera e propria superstar. Sarà una sfida importante per entrambe le società ma le nostre motivazioni devono essere più forti. Servirà la giusta attenzione da parte nostra perché di là sono bravi, ma anche dalla nostra parte ci sono ottimi giocatori’.

"RAGAZZI. Il tecnico di origini campane non dimentica gli elementi più giovani della sua squadra, nonostante il ritorno dei giocatori più esperti ne abbia limitato l’impiego: ‘ Tengo sempre in grande considerazione i nostri giovani. A San Siro al 6’ del secondo tempo eravamo sotto di tre gol e quindi era inutile che mettessi dentro Vailatti, Malonga o Motta. Gli avrei fatto fare una brutta figura e non mi andava. Per le prosieguo della stagione non li trascurerò assolutamente’.