di Paolo Morelli
toro
Novellino: ‘Tutti motivati’
di Paolo Morelli
È una partita importante quella di domani, e Walter Novellino lo sa bene. Il tecnico granata insiste, a ragione, nel voler considerare storia a parte la vittoria di...
È una partita importante quella di domani, e Walter Novellino lo sa bene. Il tecnico granata insiste, a ragione, nel voler considerare storia a parte la vittoria di Firenze in Coppa Italia: «Noi dobbiamo salvarci – spiega Novellino – e per salvare la squadra servono sì delle belle prestazioni, ma che portino punti». Il Toro – quindi e ovviamente – scenderà in campo per fare punti benché sia «chiaro che ogni allenatore gioca per vincere». Ma Novellino conserva dei bei ricordi con il Napoli. «E’ stata una bella esperienza durante l’anno della promozione – spiega – nonostante le difficoltà attraversate. Avevo dietro una grande società e vivevo un grande rapporto di stima con Ferlaino, poi è arrivato Corbelli». Ferlaino e Corbelli sono stati recentemente rinviati a giudizio per quanto riguarda il fallimento della società Calcio Napoli. Ma parliamo del Napoli attuale. «Al di là delle assenze – precisa Novellino – è una squadra da Champions che è partita benissimo. Credo sia sullo stesso livello della Fiorentina. Bisogna stare molto attenti perché è una formazione che ha le giocate e l’ottimo stato di forma, e anche noi siamo in emergenza in quanto ad infortuni».Assenti Corini, Abbruscato, Colombo e Diana, il Toro sarà privo anche degli squalificati Barone e Pratali. Il tecnico di Montemarano dovrà reinventarsi qualche ruolo, facendo i conti con il rischio di una defezione da parte del ritrovato Bianchi, del quale saranno da valutare le condizioni. «Credo che ognuno debba giocare nel proprio ruolo – spiega “Monzon” – ma se in un determinato ruolo non c’è nessuno disponibile allora qualcuno si dovrà adattare». E il riferimento è alla posizione di terzino destro, nella quale probabilmente giocherà Di Loreto, con Natali e Pisano al centro e Ogbonna in posizione di terzino sinistro.Ma la partita di Firenze ha segnato anche il positivo ritorno di “Ricky” Vailatti. «Credo molto in lui – dice Novellino – ma non bisogna fargli capire che giocherà, perché è un ragazzo molto emotivo». Ma in generale «i giovani granata sono giocatori molto importanti». Oltre ai recuperi di Bianchi e Vailatti, ci sono altri giocatori da riportare ad alti livelli. «Rosina? Verrà recuperato con tanto lavoro. Ognuno dentro di sé ha le motivazioni necessarie per fare bene, l’allenatore può solo aiutarlo a tirarle fuori». Cosa chiedere a Babbo Natale? «Che il 2009 sia l’anno del Toro!».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
di Paolo Morelli
È una partita importante quella di domani, e Walter Novellino lo sa bene. Il tecnico granata insiste, a ragione, nel voler considerare storia a parte la vittoria di...
È una partita importante quella di domani, e Walter Novellino lo sa bene. Il tecnico granata insiste, a ragione, nel voler considerare storia a parte la vittoria di Firenze in Coppa Italia: «Noi dobbiamo salvarci – spiega Novellino – e per salvare la squadra servono sì delle belle prestazioni, ma che portino punti». Il Toro – quindi e ovviamente – scenderà in campo per fare punti benché sia «chiaro che ogni allenatore gioca per vincere». Ma Novellino conserva dei bei ricordi con il Napoli. «E’ stata una bella esperienza durante l’anno della promozione – spiega – nonostante le difficoltà attraversate. Avevo dietro una grande società e vivevo un grande rapporto di stima con Ferlaino, poi è arrivato Corbelli». Ferlaino e Corbelli sono stati recentemente rinviati a giudizio per quanto riguarda il fallimento della società Calcio Napoli. Ma parliamo del Napoli attuale. «Al di là delle assenze – precisa Novellino – è una squadra da Champions che è partita benissimo. Credo sia sullo stesso livello della Fiorentina. Bisogna stare molto attenti perché è una formazione che ha le giocate e l’ottimo stato di forma, e anche noi siamo in emergenza in quanto ad infortuni».Assenti Corini, Abbruscato, Colombo e Diana, il Toro sarà privo anche degli squalificati Barone e Pratali. Il tecnico di Montemarano dovrà reinventarsi qualche ruolo, facendo i conti con il rischio di una defezione da parte del ritrovato Bianchi, del quale saranno da valutare le condizioni. «Credo che ognuno debba giocare nel proprio ruolo – spiega “Monzon” – ma se in un determinato ruolo non c’è nessuno disponibile allora qualcuno si dovrà adattare». E il riferimento è alla posizione di terzino destro, nella quale probabilmente giocherà Di Loreto, con Natali e Pisano al centro e Ogbonna in posizione di terzino sinistro.Ma la partita di Firenze ha segnato anche il positivo ritorno di “Ricky” Vailatti. «Credo molto in lui – dice Novellino – ma non bisogna fargli capire che giocherà, perché è un ragazzo molto emotivo». Ma in generale «i giovani granata sono giocatori molto importanti». Oltre ai recuperi di Bianchi e Vailatti, ci sono altri giocatori da riportare ad alti livelli. «Rosina? Verrà recuperato con tanto lavoro. Ognuno dentro di sé ha le motivazioni necessarie per fare bene, l’allenatore può solo aiutarlo a tirarle fuori». Cosa chiedere a Babbo Natale? «Che il 2009 sia l’anno del Toro!».
© RIPRODUZIONE RISERVATA