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Numeri e curiosità di Piacenza-Torino

Il Garilli non è, purtroppo, per il Toro uno stadio amico, qui spesso hanno dovuto capitolare. La posta in palio è importante: dopo una settimana difficile, i granata sono attesi da una prova d’appello per...

Redazione Toro News

"Il Garilli non è, purtroppo, per il Toro uno stadio amico, qui spesso hanno dovuto capitolare. La posta in palio è importante: dopo una settimana difficile, i granata sono attesi da una prova d’appello per continuare il sogno della Serie A, mentre gli emiliani, ad otto lunghezze dai piemontesi in classifica, stanno ancora cercando un posto per i playoff, che al momento appare complicato. Per una volta nel Piacenza non si contano ex, ma c’è ugualmente un nome importante: Ruggero Radice, figlio del mister dell’ultimo scudetto (cui quest’anno cade il trentennale).

"I confronti diretti partono dalla stagione ‘93/’94 con una secca vittoria per 0-3 da parte dei granata, nel ‘99/’00 ci fu la seconda per 0-2, per il resto, negli altri sei incontri finora disputati, si contano altrettante vittorie dei padroni di casa, nessun pareggio. De Biasi nei suoi tre confronti ha ottenuto invece 2 vittorie allenando Modena e Torino, quest’ultima ottenuta al Delle Alpi all’andata per 2-1.

"Il Toro può contare su più vittorie 12 a 9, ha meno pareggi 13 a 14, così sconfitte 6 a 8. Il Piacenza ha fatto più gol 41 a 35, ma ne ha subiti di più 26 a 36. Nel conteggio dei cartellini gialli ne hanno ricevuti meno il Piacenza, 67 a 72, mentre per i cartellini rossi ne hanno preso uno in più i padroni di casa, 5 a 4. Il Piacenza è andato molte più volte in fuorigioco rispetto al Toro, ben 157 a 68.

"Il Toro ha schierato più giocatori, 27 a 23, mentre il Piacenza ha avuto un numero più alto di giocatori andati in gol: 12 a 9. Le reti segnate dai titolari emiliani sono 35 contro i 28 degli ospiti, per i gol segnati dai subentranti il Toro è in vantaggio per 6 a 4. Nelle marcature nel primo tempo il Piacenza è in vantaggio per 21 a 15, nella ripresa i granata si riprendono lo scettro, ma solo per un gol di scarto, 18 a 19. Anche nelle reti su azione il Piacenza è in vantaggio 34 a 27, mentre sui calci piazzati è il Toro ad avere la meglio con 7 a 5, soprattutto grazie all’estro di Rosina. Le autoreti a favore sono 2 a 1 a favore dei piacentini. Il Toro ha avuto 5 rigori a favore e 7 contro, il Piacenza 6 a favore e 5 contro. I padroni di casa finora hanno subito cinque espulsioni: Cacia, Campagnaro, Radice, Riccio e Sardo, il Toro 4, che sono i soliti Balestri, Martinelli (2) e Stellone.

"Il Piacenza ha due squalificati per questo turno: Campagnaro e Riccio, più tre diffidati: Margiotta, Miglionico e Rigoni. Il Toro risponde con altri due appiedati dal giudice sportivo: Balestri e Ardito, come diffidati ha Fantini e Rosina.

"L’arbitro è di massima categoria, Domenico Messina di Bergamo. Ha arbitrato il Toro 11 volte con 2 sole vittorie, 6 pareggi e tre sconfitte. Le due vittorie granata riguardano un Torino-Cremonese nel 1996 finita 1-0 e un Torino-Reggina nel 1998, finita 2-0.