Numeri e curiosità di Torino-Messina

La partita che si giocherà domenica alle 15 all’Olimpico rivede i granata alle prese con un’altra squadra siciliana, dopo il pareggio conseguito contro il Catania, ad una settimana dalla sfida con il Palermo, la squadra più forte del momento, che chiuderà il trittico di match contro le tre siciliane della serie A.

"Il Messina arriva a Torino forte della sua buona posizione in classifica, 12 punti contro i 7 dei rivali, conseguiti grazie ai sette gol messi a segno dall’attuale capocannoniere Christian Riganò. Il preparatore dei portieri Raffaele di Fusco ha un passato granata di un anno, quando fu secondo a Luca Marchegiani e vinse la Coppa Italia nella stagione ‘92/93. Non ci sono altri ex granata nelle fila dei peloritani. Alvarez è stata una meteora, prese parte alla preparazione estiva dell'ultimo Torino Calcio prima del fallimento.

"Per quanto riguarda i marcatori il Toro è fermo a Stellone con 2 reti, alle reti di Comotto e Muzzi si è aggiunta quella di Franceschini, goleador contro il Catania che è valso il preziosissimo pareggio. Il Messina come già indicato in precedenza ha Riganò a quota 7 reti, 2 per Floccari, 1 a testa per Cordova, Zanchi e il giapponese Ogasawara. Sarà anche interessante la sfida a distanza tra due dei giapponesi del nostro campionato, con Oguro autore di un gol nell’amichevole settimanale e in predicato di poter disputare almeno una parte del match.

"Solo cinque i precedenti giocati a Torino dalle due squadre: si parte nel campionato ‘59/60, in B, che finì 0-0, due i match in A con vittoria granata per 1-0 in entrambe le partite, mentre nell’89/90 il Toro rifilò ai siciliani un bel 3-0, ma la risposta degli ospiti non si fece attendere nel 2003/2004 quando finì 1-3 con rete della bandiera firmata da De Ascentis, tutte e due le gare furono giocate in B.

"In questa stagione 3 sono le vittorie del Messina, solo 1 quella granata, 3 sconfitte per i messinesi, 4 per i piemontesi, 4 i pareggi sempre per i granata, 3 per i giallorossi. Identiche le reti subite, 12 a testa, impari la lotta riguardo ai gol fatti: 12 per il Messina solo 5 per i granata. Gli uomini di Bruno Giordano sono più “cattivi” di quelli di Zac, infatti contano 5 espulsioni, il Toro nessuna. Un gol su calcio piazzato per i siciliani, nessuno per il Toro. Per quanto riguarda la situazione rigori, il Toro ne ha subiti 2, nessuno concesso, il Messina è in parità con 1 subito e 1 a favore.