Ogbonna da Coverciano: ”Per me c’é solo il Toro”

"Certo che mi spiace lasciare il Toro, in un momento così importante del campionato", dice; "ma sono sicuro che i miei compagni faranno benissimo comunque, ci sono così tanti bravi calciatori in squadra...", cerca poi di consolarsi, scacciando un filo di magone, Angelo Ogbonna. Parla dal ritiro della Nazionale, nella quale vivo conscio che a Torino si parla molto di lui, e che c'é chi fa polemica sulle sue convocazioni non seguite da debutto in campo; ma lui non può non essere comunque felicissimo di essere a Coverciano: "Spero che il ct voglia mandarmi in campo, sarebbe una soddisfazione enorme, anche solo 10-15 minuti mi basterebbero. Essere qui però é già bellissimo, é una soddisfazione per me e credo lo sia per tutto il Toro".

Già, perché é col Toro, in Serie B, che Angelo (in foto, con la maglia dell'Under 21) ha conquistato la Nazionale. Senza perderla, come invece capitato a Palombo, anzi; e ora ha pure vinto il "derby-convocazioni" con Leonardo Bonucci, difensore plasmato da Ventura, e ora lasciato a casa da Prandelli: "Anche lui é un buon giocatore, vedremo per chi ci sarà spazio. No, non ho mai avuto paura di perdere la Nazionale per via della categoria; anzi, veramente é proprio con la Serie B che é arrivata la chiamata del ct...". Ultime parole, sul rinnovo del contratto con il club di Cairo. "Scade nel 2013 e abbiamo già iniziato a parlarne; bene, perché per me l'unica cosa concreta che esiste é il Toro".