”Ogbonna? Per 15 milioni lo venderei”

Schiffo, poi, si sofferma su Ventura e su una sua qualità in particolare: “Si è calato subito nella parte, riuscendo a riportare un po’ di serenità nell’ambiente. Vi ricordate com’erano alte le tensioni solamente un mese fa? Ha avuto un grande impatto positivo”.

Si parla anche dell’affare Rubin, che dobrebbe finire a Cesena insieme a Gasbarroni e Zanetti: “La partenza di Rubin mi rattrista, perché lo considero un ottimo terzino, capace di ben figurare anche in serie A. Putroppo, è un problema ricorrente al Torino, giocatori che a Torino si perdono e poi, trasferitisi in altri lidi, riescono a dare il meglio. Secondo me il Toro non ha saputo seguire al meglio la vicenda. La stessa cosa che è successa con Garofalo. Evidentemente si è rotto qualcosa, ed è un gran peccato perché Agostino è un tipo di giocatore in gradi di infiammare la Maratona”.

L’alternativa a Rubin è Parisi, svincolatosi dal Bari: “E’ un giocatore di esperienza, con tante partite di serie A alle spalle. In più sa calciare bene le punizioni. Per un anno può anche andare bene”.

Capitolo Bianchi: “Per me deve restare a Torino. Fossi in Ventura un piccolo cambio al modulo lo farei per il capitano, anche perché non è facile sostituire uno che ti fa 20 gol all’anno. Se non ci sono alternative non vedo perché indebolire la squadra. Comunque, se il 15 agosto Rolando non è ancora andato via, lo vedo difficile un suo trasferimento. Ci sarebbero poi troppo poco tempo per rimediare”.

E se arrivasse la fatidica offerta di 15 milioni per Ogbonna? “A quel prezzo lo venderei, secondo me una valida alternativa per la Serie B si può trovare, senza spendere troppo. Poi sarebbero il giusto premio di valorizzazione per gli sforzi del settore giovanile. Certo, tutto dipende da come e quanto Cairo voglia investire nel Toro nei prossimi anni. Se vuole costruire una squadra per ben figurare anche in A, deve tenere sia Bianchi che Ogbonna”.