Oggi riposo

"Per la prima volta dall’inizio del ritiro, oggi i giocatori del Torino usufruiscono di un’intera giornata di riposo. I carichi di lavoro imposti finora da Colantuono sono stati pesanti, prova ne sia l’amichevole contro i disoccupati del Tonezza Team disputata ieri sera e nel corso della quale la squadra non ha dato prova di grande brillantezza. Per evitare un ulteriore imballamento, dunque, il mister ha concesso un giorno libero dal lavoro, per permettere ai muscoli dei suoi uomini di ritrovare freschezza: da domani, infatti, si riprenderà allo stesso ritmo di prima, se non più alto ancora.

"Ma oltre alle gambe, quel che deve ritrovare lucidità e che necessita di maggior riposo è, per alcuni, la testa. Non per tutti, ma così come le risposte atletiche sono diverse, anche le condizioni mentali dei giocatori non sono uguali per tutti.Ci sono i sereni, con la “s” minuscola, come Colombo, che si sente importante, o Rivalta, che si sente “garantito”. Lieti e leggeri anche chi si appresta a quella che sarà comunque un’avventura, i ragazzi Ogbonna e Bottone, e pochi altri in verità.

"Ci sono poi quelli un po’ sul “chi va là”, con l’attenzione pronta a scattare: quelli, insomma, con le “antenne diritte”, pronti a distrarsi dalla loro attuale realtà. Chi ha altri pensieri, insomma; Säumel e Zanetti, pieni di incertezze, e, per motivi diversi, Diana, Barone, Rubin. E poi c’è chi ha la testa carica di pensieri. Come Rosina, che riflette sulle ricche proposte provenienti dal grande freddo, sulla fascia di capitano che ha perso, su quale sia il suo futuro e la sua dimensione. Come Calderoni, che rimugina sul fatto di non voler fare il dodicesimo in B, ma di avvicinarsi ogni giorno (senza offerte) che passa proprio a quella realtà. O come Dzemaili, diviso tra i consigli e i timori.Un giorno di riposo farà bene anche a loro. Perché sono ancora, tutti, giocatori del Toro; ed è interesse di tutti che stiano bene e rendano al meglio. Ben venga una giornata di “stacco”, allora.