"di Valentino Della Casa Risulta difficile trovare spiragli di luce nel Torino visto ieri contro il Cittadella. Anzi, forse l’impresa è pressoché impossibile visto il giudizio che viene dato a prestazione e conseguente risultato: disarmante. Senza appello. Undici individualità per una squadra che utilizza un modulo che dovrebbe fare del gruppo e del bel gioco collettivo la propria forza resta un contro senso per quanto visto ieri, dove la partita (goal all’attivo e al passivo) ha risaltato proprio la mancanza di un amalgama che tarda ad arrivare. Eppure c’è ancora qualcosa che può far sperare. Sia chiaro, il mercato dovrà giocoforza (come espresso nel precedente articolo) permettere al Torino di colmare quelle evidenti lacune che continuano ad essere pesanti come macigni, ma, dicevamo, qualche speranza resta. Nel futuro, e in quello che ora non è, ma che ha tutto il potenziale per essere. A partire dall’allenatore: il 4-2-3-1 non è un modulo facile da apprendere, soprattutto se così offensivo come vuole Lerda. Per cui, calma, sangue freddo e tanto lavoro senza accantonare un progetto tattico tanto ambizioso quando piacevole, se va a buon fine. Si può continuare poi con il DS Petrachi, che da quando è al Toro è stato abituato a fare nozze con i fichi secchi, raggiungendo ottimi risultati. Non possono essere due deludenti partite a far crollare tutto. E poi si passi dai giocatori stessi, giovani di belle speranze, ma anche esperti della categoria, che dovranno “tirare fuori le palle” e far vedere a tutti che a ragione si è puntato su di loro. Infine proprio il campionato. La B è lunga e i ribaltoni in questi ultimi anni sono stati all’ordine del giorno (vedi lo stesso Toro la passata stagione). La paura resta, ed è comprensibile. Ma la possibilità di riparare è concreta e rientrare sulla retta via non è (ancora) impresa titanica. Forza e coraggio.
toro
Ora rimboccarsi le maniche
di Valentino Della Casa
Risulta difficile trovare spiragli di luce nel Torino visto ieri contro il Cittadella. Anzi, forse l’impresa è pressoché impossibile visto il giudizio che viene...
"(Foto: M. Dreosti)
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