di Edoardo Blandino
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Ora tocca a Morello
di Edoardo Blandino
La notizia dell’infortunio di Sereni si abbatte come un uragano sulla Sisport. Il portierone granata è avvezzo a riscontrare problemi fisici, ma nessuno...
"La notizia dell’infortunio di Sereni si abbatte come un uragano sulla Sisport. Il portierone granata è avvezzo a riscontrare problemi fisici, ma nessuno poteva immaginarsi un guaio di questa entità. D’altronde è ormai da diverso tempo che il numero uno soffre per problemi alla schiena e quando a metà tempo della partita con il Vicenza è uscito dal campo, tutti pensavano potesse trattarsi del solito problema. Si poteva ipotizzare una, forse due settimane di stop nel peggiore dei casi. E invece gli esami hanno riscontrato qualcosa di più grave ed inquietante: lesione di primo grado del retto femorale sinistro. Le previsioni parlano di uno stop che si aggira intorno alle 3-4 settimane a meno di clamorosi colpi di scena: stagione finita dunque. Difficile che possa accorciare i tempi, vista anche la sua età e la predisposizione naturale a ricadute fisiche. Sereni si è fatto male verso la fine del primo tempo, quando in uscita di pugno ha ribattuto fuori dall’area una punizione di Sgrigna. Dallo stadio era difficile accorgersi della smorfia di dolore, ma i replay in tv hanno fatto vedere come il portiere si sia subito accorto di essersi fatto male.
"Dicevamo dunque che l’infortunio del portiere granata è una notizia difficile da digerire. Anche perché il numero 1 è senza ombra di dubbio l’estremo difensore più forte della categoria, nonostante gli addetti ai lavori della Serie B abbiano votato in favore di Antonioli. Sereni in questo campionato ha salvato la porta granata numerose volte, ma non potrà essere presente per questo finale di stagione. Il suo posto verrà preso da Morello, tesserato da Petrachi a gennaio quando era svincolato. Il secondo di Sereni ha mostrato di essere una valida alternativa. Con la maglia granata ha già disputato quattro partite, subendo tre reti e sfoggiando alcune parete davvero invidiabili dai colleghi. Con il Vicenza nei 45 minuti in cui ha difeso la porta, ha compiuto almeno due splendide parate. Non resta che affidarsi a lui.
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