Padova, nel ’60 altro precedente ”a tavolino”

Torino e Padova, nel corso dei decenni, si sono trovate l'una di fronte all'altra per ben 54 volte, tenendo in considerazione campionato e Coppa Italia. Tutti sappiamo cosa è successo nel più recente passato: la luce che viene e che va all'Euganeo, i ricorsi, i 15', la vittoria a tavolino poi i tre punti di nuovo nelle tasche dei patavini. Pochi però ricorderanno che quella relativa al 3 dicembre scorso non è l'unica gara con il Padova in cui si è fatto ricorso al Giudice sportivo. Nella stagione 1959/1960, ottavi di Coppa Italia, il Torino vinse 0-2 a tavolino (sul campo era finita 1-0 per i biancoscudati) per aver presentato nella ripresa Brighenti, autore del gol, mentre la sostituzione di un giocatore, oltre al portiere, era permessa solo nei due turni precedenti. Il Toro andà avanti fino alle semifinali, perdendo poi la finale per il terzo e quarto posto. Almeno in quel caso nessuno sguinzagliò avvocati alla ricerca del cavillo e di certo non passarono mesi prima della decisione definitiva. Memorabile una gara con il Padova (giocata però in terra veneta, all'Appiani, che fino al '90 fu teatro delle sfide tra granata e patavini) che risale al 20 febbraio del 1949. Erano loro, gli Invincibili, e il Padova rischiò di sorprenderli. Fu Menti, con una doppietta, a fissare il risultato sul 4-4, dopo che i padroni di casa si erano portati sul 4-2 (di Ossola e Castigliano gli altri due gol).Nel totale degli incontri disputati il Toro è in vantaggio, avendone vinti 28, pareggiati 8 e persi 17.