Pagano in ripresa, ma a breve nuovi controlli

di Valentino Della Casa - E' sempre molto difficile, per mister Ventura, far quadrare i conti sugli esterni. A parte Stevanovic (con Verdi e Odu volenterose alternative), continuano a mancare all'appello i tre giocatori più facilmente considerabili come titolari del gruppo: Guberti, Pagano e Surraco. Per ognuno di essi lo staff medico del Torino sta concentrando tutti gli sforzi, per riuscire a recuperarli nei tempi stabiliti, anche se, qualche volta, il lavoro può sembrare più difficile di quanto sembri.Ad esempio con Biagio Pagano, che ancora fatica a trovare la giusta condizione (si prevedeva fosse a disposizione per inizio Ottobre), anche se l'ultimo bollettino lo dà in netto miglioramento. L'esterno ex Reggina sente ancora qualche dolorino al tallone operato, e fra circa dieci giorni il prof. Milano, che ha eseguito l'intervento, lo sottoporrà ad una risonanza, già programmata tre mesi fa prima che venisse messo sotto i ferri. Intanto, Pagano si allena con il gruppo: lui dice di sentirsi meglio, nonostante ancora qualche piccolo fastidio che non gli permette di compiere correttamente tutti i movimenti durante la corsa. Dopo le lastre si vedrà il da farsi, anche se qualche scampolo di partita, eventualmente (ma solo in caso di reale emergenza), potrebbe disputarla.Continua a Roma la rieducazione con il prof. Mariani per Stefano Guberti, che tra molti alti e pochi bassi sta via via riacquistando il controllo del ginocchio operato. I tempi di recupero, per lui, continuano a rimanere invariati e a Dicembre, se tutto andrà bene, i tifosi potranno rivederlo al centro Sisport, per svolgere uno specifico allenamento differenziato. Per Febbraio, previsto il suo rientro in campo: il percorso è ancora lungo, ma la determinazione del ragazzo sta letteralmente facendo la differenza.Infine Surraco, che lamenta una distorsione al legamento mediale del ginocchio destro, lui, che è già stato operato a quello sinistro. A Gennaio l'esterno potrà sicuramente essere impiegato da Ventura, ma ancora ai livelli di queste ultime settimane. Con il tempo, poi, si cercherà di risolvere anche gli ultimi fastidi al ginocchio operato, così da poterlo finalmente avere al 100%. Come ancora, a Torino, non si era visto.

(Foto: M. Dreosti)