Pagelle: Balestri e Muzzi generosissimi

Taibi 7: deve lavorare abbastanza poco, ma quel che arriva dalle sue parti viene neutralizzato con sicurezza. E quando non ci arriva lui, ci pensano i legni a salvarlo sui tentativi di Cipriani e Bellucci. Decisivo sullo stesso Bellucci a quattro minuti dalla fine.Orfei 5,5: non è quello che si dice un fine dicitore, ma conscio dei suoi limiti l’ex modenese evita inutili licenze, limitandosi a stare attaccato al velocissimo Bellucci e a Cipriani, quando gravita dalle sue parti. In grossa difficoltà nel finale.Brevi 6: il capitano è la solita roccia, che non perde un contrasto ed è sempre pulito nelle chiusure, ma anche lui perde qualche colpo nella ripresa, quando il Toro rischia grosso in tre occasioni.Doudou 6: parte bene, con un paio di ottime chiusure su Bellucci, ma in avvio di ripresa si dimentica di Cipriani e solo il palo salva il Toro. Esce per esigenze tattiche.Dal 13’ st Bongiovanni 5,5: cerca di dare maggior sostanza all’attacco granata, ma si rende scarsamente pericoloso.Balestri 6,5: il più lucido dei suoi. In difesa concede pochissimo ed è uno dei pochi che riesce ad accelerare, provando a confezionare cross e assist che non trovano però compagni in grado di approfittarne. Nel finale tenta addirittura la via del gol in prima persona.Nicola 5,5: parte bene nel primo tempo, spingendo con buona continuità, ma poi cala col passare dei minuti, perdendo lucidità e precisione negli inserimenti.Edusei 5: la generosità non si discute, ma in una gara nella quale il Toro era costretto a costruire gioco, il ghanese denuncia evidenti limiti tecnici e di personalità.Ardito 6,5: corre per due, come al solito, nella ripresa è tra i pochissimi che non arretra di un millimetro, tenendo in piedi la baracca quando il Bologna aveva preso decisamente il sopravvento.Rosina 5,5: dopo il tour del force con la Under 21 (venerdì sera era in campo a Vicenza), l’ex parmense si fa notare subito con uno slalom degno del miglior Tomba, ma poi si intestardisce nel portare sempre palla e col passare dei minuti cala di tono. Dal 24’ st Vailatti sv: esce dopo pochissimi minuti.Dal 44’ Longo svMuzzi 7: in assenza di Stellone, deve fare reparto da solo, andando a prendere palla sulla trequarti, facendo la sponda per favorire gli inserimenti dei compagni, ma così facendo non arriva mai lucido in area di rigore. La squadra lo sostiene poco e male, ma lui non molla fino all’ultimo.Fantini 5,5: torna sulla terra, dopo la partita da marziano di Arezzo. Gioca molto largo, troppo lontano da Muzzi, così finisce col correre spesso a vuoto, non mettendo mai la sua velocità nelle condizioni di produrre vere occasioni.