Pagelle del Toro contro il Cesena

Taibi 6,5: viene salvato dalla traversa sulla sventola di Ceccarelli, per il resto si conferma sempre sicuro, sia tra i pali che in uscita.

Martinelli 6: nel primo tempo spinge poco e con scarsa lucidità. Meglio nella ripresa, anche se viaggia a fiammate. Esce per ragioni tattiche. Dal 29’ Nicola sv

Doudou 6: l’assenza di capitan Brevi sembra togliere sicurezza al senegalese, meno preciso e concreto rispetto alle ultime uscite. Ungari 5,5: riproposto titolare a quaranta giorni dal “fattaccio” di Bergamo, l’ex modenese dimostra di non aver ancora cancellato quell’erroraccio. Papa Waigo lo fa soffrire e non poco.

Balestri 6,5: la consueta sicurezza. E’ tra i più lucidi in un primo tempo deludente da parte di quasi tutto il Toro, guida l’arrembaggio nella ripresa. Padrone della fascia sinistra. Qualcuno si ricorda ancora di Balzaretti?

Rosina 5: si intestardisce in inutili dribbling, porta troppo palla. Nella ripresa spiazza Turci ma calcia malamente fuori il rigore. Ha bisogno di rifiatare, dopo due mesi a tutta tra Toro e Under 21, giusta la sostituzione. Dal 33’ st Music sv

Edusei 5,5: la qualità tecnica è quella che è, il ghanese ci mette grandissimo impegno ma Ardito è un’altra cosa.

Longo 6: fa anche cose discrete, ma a velocità zero. Esce per infortunio. Dal 1’ st Vailatti 6,5: fa salire di giri il motore granata, ci mette anche un pizzico di qualità. Merita di giocare di più.

Fantini 7,5: dopo un primo tempo da sufficienza stiracchiata, diventa il protagonista della ripresa. Sfiora tre volte il gol, fino a trovarlo con una gran botta di destro. Generoso e inesauribile.

Muzzi 6,5: fa reparto praticamente da solo, complice l’evanescenza di De Sousa. Arretra anche sulla trequarti per andarsi a prendere il pallone, impegna due volte Turci e nel finale si trasforma in difensore per arginare l’arrembaggio del Cesena.

De Sousa 5: il ragazzo ha coraggio ed entusiasmo, si guadagna anche una buona occasione nella ripresa, ma si è ben lontani da una prestazione degna della sufficienza. Deve ancora crescere parecchio.

De Biasi 7: se il Toro cambia volto nella ripresa è anche merito della sua strigliata negli spogliatoi. Ancora una volta indovina tutti i cambi.