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Pagelle: il solito Stellone show

Taibi 6: spettatore non pagante per quasi tutta la gara. Sbriga con tranquillità il poco lavoro che deve fare.


Martinelli 6: ha a che fare con un cliente scomodo come...

Redazione Toro News

Taibi 6: spettatore non pagante per quasi tutta la gara. Sbriga con tranquillità il poco lavoro che deve fare.

Martinelli 6: ha a che fare con un cliente scomodo come Corona, ma se la cava bene. Nei primi minuti lo patisce, ma poi gli prende le misure. Può fare meglio. Dal 27’ st Orfei 6: ordinaria amministrazione.

Brevi 6,5: da capitano è sempre presente, dalla prima all’ultima azione. Attento e concentrato.

Doudou 7: non lo scalfiscono né Corona, che esce acciaccato dopo un suo colpo, né Myrtaj. Gran prova la sua. Cresce di gara in gara.

Balestri 6,5: nel primo tempo non riesce a spingere e non riesce ad effettuare nessun cross perché Nervo gioca troppo alto. Nella ripresa ci crede, avanza il suo raggio d’azione e da un paio di suoi cross arrivano i pericoli maggiori per il Catanzaro.

Nicola 5.5: non spinge come dovrebbe e il gioco del Toro ne risente. Dal 16’ st Rosina 6: questa volta entra a partita iniziata e non riesce a cambiarla con le sue consuete accelerazioni. Ora andrà a “riposarsi” in Nazionale.

Ardito 6,5: combatte per due e corre per altrettanti fino al 95’. Non lesina impegno e corsa. Nella ripresa, rispetto al primo tempo, gioca più palla a terra.

Longo 5: fuori forma e si vede. Quasi sempre in affanno: il fiato corto gli fa sbagliare parecchi disimpegni. Dal 24’ st Edusei 6,5: con il suo ingresso il centrocampo si cementa.

Fantini 5.5: dopo aver giocato così tante partite in poco tempo appare svuotato. Non si è visto quasi mai.

Stellone 7: non sta bene e si vede. Ciò nonostante, cerca costantemente il gol da ogni posizione. Gliene annullano uno e mezzo (uno nel primo tempo per netto fallo sul difensore, e uno regolare a dieci minuti dalla fine) e se ne mangia uno fatto (di testa a fil di palo). Sempre pericoloso.

Muzzi 6: qualcuno l’ha visto per 93 minuti? Nel primo tempo non si nota mai, nella ripresa si mangia un gol che da bomber di razza non dovrebbe sbagliare. Ma alla fine da un suo calcio di punizione nasce la rete della vittoria e questo gli vale comunque la sufficienza.