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Pagelle, Muzzi superlativo

Taibi sv: spiazzato da Mascara sul rigore, per il resto non deve mai compiere una parata degna di questo nome.

Martinelli 5,5: si fa sorprendere in avvio da Mascara, provocando un rigore che mette subito...

Redazione Toro News

Taibi sv: spiazzato da Mascara sul rigore, per il resto non deve mai compiere una parata degna di questo nome.

Martinelli 5,5: si fa sorprendere in avvio da Mascara, provocando un rigore che mette subito in salita la partita del Toro. L’errore lo condiziona nel prosieguo della gara, anche se nel finale si segnala per una pericolosa incursione in area avversaria.

Ungari 6,5: una piacevole sorpresa. Preciso nelle chiusure, attento sui palloni alti, mette la museruola a De Zerbi nel primo tempo e il silenziatore a Russo nella ripresa. L’errore di Bergamo e quel clamoroso rigore regalato all’Atalanta sembrano finalmente dimenticati.

Doudou 7: Del Core e Mascara si vedono regolarmente nascondere il pallone del gigante d’ebano, che talvolta si concede qualche finezza di troppo, ma non sbaglia un intervento. Ormai è una sicurezza.

Balestri 6,5: il gladiatore granata non molla mai un pallone, ringhia (qualche volta anche troppo, rimediando un giallo) su ogni avversario e nel secondo tempo è protagonista di una volata degna di un centometrista. Inesauribile.

Nicola 6: fa vedere le cose migliori in fase di copertura, presidiando bene la fascia dalle avanzate degli esterni del Catania. Davanti si vede poco, anche se lavora bene un paio di palloni in avvio di ripresa.

Vailatti 5,5: le assenze di Ardito e Longo gli regalano una chance da titolare che l’ex virgulto della Primavera non sa sfruttare appieno. Lotta, ma perde molti palloni e non è ficcante negli ultimi venticinque metri, come è capace di fare. Dal 29’ st Gentile ng

Edusei 6,5: recupera un gran numero di palloni, ne gioca qualcuno anche con buona qualità, è irriducibile anche in un finale un po' sofferto per il Toro. Granitico.

Rosina 6,5: parte lento, ma col passare dei minuti diventa una spina nel fianco della difesa catanese. Porta sempre un paio di avversari a spasso, guadagna falli e calci di punizione e dai suoi piedi partono tutte le iniziative più importanti del secondo tempo granata. Dal 45’ st Orfei ng

Muzzi 7,5: un gol da bomber di razza, un altro sfiorato con un tiro a girare di rara bellezza, uno spunto in contropiede in avvio di ripresa degno dei giorni belli a Cagliari e Udine. Esce per un problema muscolare, dopo aver fatto reparto da solo. Dal 18’ st De Sousa 6: senza infamia e senza lode.

Fantini 5,5: dopo il gol vittoria e il secondo tempo da incorniciare contro il Cesena, stavolta è meno lucido e pimpante. Non un solo spunto degno di nota nei sedici metri finali. Inconcludente.

De Biasi 7: ancora una volta perfetta la sua lettura tattica della gara. Mette perfettamente in campo la squadra, opera i cambi al momento giusto (anche se Muzzi lo avrebbe voluto tenere fino al 90’, se fosse stato possibile). Chapeau