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Pagelle: Rosina irresistibile assist man

Taibi 7: decisivo al 1’, quando nega un gol fatto a Cammarata, che Doudou aveva perso di vista. Decisivo anche in chiusura di primo tempo prima su Luisi e poi su Jadid. Sicuro e attento anche nella...

Redazione Toro News

Taibi 7: decisivo al 1’, quando nega un gol fatto a Cammarata, che Doudou aveva perso di vista. Decisivo anche in chiusura di primo tempo prima su Luisi e poi su Jadid. Sicuro e attento anche nella ripresa.

Martinelli 7: conferma la bontà della scelta di De Biasi di promuoverlo titolare contro il Vicenza. Presidia bene la fascia destra, non disdegna di spingere e al 24’ sfiora addirittura il gol, negatogli da un bell’intervento di Tardioli.

Doudou 5,5: Rischia grosso in avvio, dimenticandosi di Cammarata, un altro paio di volte rischia qualcosa di troppo, facendo venire i brividi alla sua panchina. Pomante lo stende in area di rigore a metà ripresa, ma l’arbitro vede un inesistente fallo in attacco.

Orfei 6: al debutto da titolare, l’ex modenese fa il suo diligentemente, mostrando buona scelta di tempo e tempismo nell’anticipo. I piedi non sono proprio sopraffini e per questo limita al massimo le sortite in avanti.

Balestri 6,5: spinge moltissimo, anche se non sempre è lucido al momento di arrivare sul fondo e crossare. Dalle sue parti comunque non si passa.

Nicola 6: avanzato nel ruolo di esterno destro di centrocampo, mette in mostra alcune belle cose nel primo tempo, ma in avvio di ripresa sparisce letteralmente dal campo. Dal 13’ st Fantini 6,5: con il suo ingresso il Toro acquisisce un volto ancora più offensivo, l’ex viola chiude i conti nel recupero col gol del raddoppio.

Ardito 6,5: superarlo in mezzo al campo sarebbe dura anche per giocatori più esperti e tosti dei pescaresi. Si conferma giocatore di straordinaria utilità tattica.

Vailatti 6: alcuni bei numeri, un paio di dribbling interessanti ma anche una certa insipienza tattica, che potrebbe costare cara nel finale del primo tempo, nell’unico momento importante del Pescara. Dal 1’ st Longo 6,5: regala poco allo spettacolo, ma aggiunge sostanza e geometria al centrocampo.

Rosina 7,5: quando accelera, diventa imprendibile per i difensori. Da applausi una sua giocata al 25’. Regala a Stellone un pallone d’oro per il gol dell’1-0, calamita un sacco di palloni e come al solito rimedia un sacco di botte. Chiude con l’assist del 2-0 a Fantini. Giocatore degno della categoria superiore.

Stellone 7: un palo nel finale del primo tempo, una clamorosa occasione sciupata in avvio di ripresa, il gol segnato con un bolide rasoterra di sinistro. Ora che si è sbloccato, promette di non fermarsi più, come era successo l’anno scorso al Genoa.

Muzzi 6: promosso capitano, l’ex laziale si rende protagonista di una prova di grande generosità. Si muove lungo tutto il fronte d’attacco, difende palla e fa la sponda, ma manca il guizzo decisivo nei sedici metri. Dal 40’ st Campo sv

De Biasi 7,5: ancora una volta il mister granata non ha sbagliato una mossa, impostando bene la squadra e indovinando i cambi. Con Longo ha aumentato le geometrie in mezzo al campo, con l’innesto di Fantini ha dimostrato di voler cercare il successo in tutti i modi, con Campo ha evitato di lasciare troppo solo Stellone nel finale.