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Pagelle Torino – Brescia

Taibi 6,5: due volte decisivo su Possanzini e Zambrella, non può nulla sulla punizione vincente di Strada. La solita sicurezza.

Nicola 6: spinge con poca continuità sulla fascia destra,...

Redazione Toro News

Taibi 6,5: due volte decisivo su Possanzini e Zambrella, non può nulla sulla punizione vincente di Strada. La solita sicurezza.

Nicola 6: spinge con poca continuità sulla fascia destra, anche se non commette particolari errori. Dal 26’ st Longo 6,5: regala geometrie ad un centrocampo che non aveva più idee.

Brevi 5,5: il capitano dà la sensazione di aver finito la benzina, commettendo errori che non gli avevamo mai visto nei primi due mesi. Cresce nella ripresa dopo un primo tempo pieno di incertezze.

Orfei 4,5: spiace essere tanto duri, ma il difensore granata appare chiaramente l’anello debole della catena di De Biasi. Svarioni e svirgolate in serie, Possanzini lo fa letteralmente impazzire. Rimpianti per Doudou.

Balestri 6: la sua consueta generosità gli vale la sufficienza, anche se molti cross sono meno precisi e puntuali del solito e le sue sgroppate sulla sinistra si contano sulle dita di una mano.

Rosina 5: fa tantissimo movimento, ma non incide mai veramente e quando arriva nei pressi dell’area di rigore cincischia più di una volta, sciupando potenziali occasioni. Sostituzione inevitabile. Dal 18’ st De Sousa 6,5: non ne indovina una fino al gol che salva la baracca.

Edusei 6: generoso, inesauribile, avesse anche i piedi buoni sarebbe un giocatore coi controfiocchi. Ma contro il Brescia è stato tra quelli che non hanno mai mollato.

Ardito 6,5: nel finale, quando in molti ormai non ci credevano più, ha seguitato a lottare e recuperare palloni. Inesauribile.

Fantini 5: nessuno discute l’impegno, ma l’ex viola svolazza spesso a vuoto, non rendendosi mai veramente pericoloso. In evidente calo di condizione.

Stellone 6: fare reparto da solo, dopo l’uscita di Muzzi, lo ha costretto a fare il boia e l’impiccato. Pr questo la sufficienza è un premio meritato, malgrado le pochissime conclusioni.

Muzzi 6,5: è il più attivo nella mezz’ora iniziale, si muove lungo tutto il fronte d’attacco, ma un infortunio lo costringe a lasciare il campo in barella. Un bel guaio per De Biasi. Dal 38’ Music 5,5: alterna cose buone a errori banali. Discontinuo.