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Pagellone granata 2011-2012: i centrali

La rivoluzione venturiana, portata dal tecnico ligure sin da giugno dell'anno scorso quando - al termine di un campionato fallimentara - si stava insediando sulla panchina granata, è passata anche e soprattutto dalla fase difensiva. Al...

Redazione Toro News

La rivoluzione venturiana, portata dal tecnico ligure sin da giugno dell'anno scorso quando - al termine di un campionato fallimentara - si stava insediando sulla panchina granata, è passata anche e soprattutto dalla fase difensiva. Al di là del gioco, del pallone "che frulla" e dello schieramento tattico offensivo, Ventura ha lavorato moltissimo sulla retroguardia del Toro rendendo Ogbonna&compagni non solo il reparto meno violato del campionato - e facendo ruotare due delle pedine, l'Angelo azzurro e Glik, in ottica Europei - ma anche imponendo ed ottenendo dal mercato due giocatori per ruolo, in modo da completare i ranghi e non rischiare di soffrire durante gli inevitabili imprestivi stagionali.

DI CESARE. A giugno c'era chi lo voleva partente, a settembre chi lo considerava in secondo piano rispetto a Glik nelle gerarchie di Ventura. Rispondendo a tutti, invece, il centrale romano ha saputo ritagliarsi il suo spazio dando vita ad un dualismo di sana concorrenza col compagno polacco per la casacca da titolare: a fine stagione le statistiche vogliono la vittoria dell'ex Bari su Valerio in termini meramente numerici, ma se si considerano le sole due lunghezze che separano i giocatori nel numero delle presenze in campo ci si rende conto di quanto equivalente sia stata la loro alternanza al fianco di Ogbonna nel corso della stagione.

Anche a lui - in gol, tra l'altro, al ritorno contro il Padova - ha giovato moltissimo il lavoro di Ventura sul reparto difensivo: in questa stagione, infatti, Di Cesare è diventato veramente sinonimo di garanzia ed il giocatore è riuscito ad esprimersi sul campo al massimo del suo potenziale mettendo in mostra tutte le abilità in copertura e permettendosi, talvolta tra le sgridate dei compagni, incursioni offensive palla al piede partendo dalla propria area di rigore.

Presenze: 21 Gol segnati: 1 VOTO: 7 Situazione contrattuale: proprietà del Torino

GLIK. Uno dei molti "uomini del mister". Arrivato all'ombra della Mole perchè "voluto da Ventura" - come si diceva all'epoca - il centrale polacco sembrava avere il posto garantito in virtù dell'apprezzamento del tecnico ligure per la convivenza di Bari durata meno di un girone di campionato. Contrariamente ad aspettative e malelingue, però, Kamil ha dovuto meritarsi il posto sul campo e, come raccontato per Di Cesare, ha creato un bel duello col compagno per la conquista del posto. La prima parte di stagione è stata però condizionata dalla mancanza di continuità che l'ha portato dopo alcune buone prestazioni (encomiabile quella di Gubbio quando, pur essendo bersaglio del pubblico locale per tutta la partita, dimostrò una tranquillità impressionante senza commettere nemmeno un'imprecisione) a cadere rovinosamente nella famosa partita di Modena contro i canarini. Da quel momento in poi Glik ha saputo rialzarsi e collezionarsi una serie di ottime uscite - raccogliendo, tra l'altro, due gol preziosissimi contro Reggina e Crotone - fino a guadagnarsi addirittura la preconvocazione per gli Europei con la nazionale polacca. Un risultato notevole per un giocatore militante, non pienamente da titolare, in un campionato di serie B.

Presenze: 23 Gol segnati: 2 VOTO: 7.5 Situazione contrattuale: prestito dal Palermo

OGBONNA. L'Angelo azzurro del Toro - ormai, alla luce dei fatti non può essere altrimenti il suo soprannome - ha saputo conquistare definitamente il cuore di pubblico, tifosi, altre squadre e addirittura ct della nazionale. Facendo un passo indietro, tornando ad agosto dell'anno scorso, fino all'ultimo giorno di mercato la sua permanenza in granata sembrava un punto interrogativo: tra le offerte più o meno irresistibili spuntò però una voce, una sola ma altisonante, a dire "resti con Ventura perchè può crescere molto". Se l'avesse detta un intenditore di calcio qualunque probabilmente sarebbe passata inosservata, ma in quell'occasione per fortuna fu il commissario tecnico dell'Italia, Cesare Prandelli, ad esternarla. Il messaggio era chiaro, Angelo non si sarebbe dovuto preoccupare perchè serie A o serie B un posto per lui in azzurro ci sarebbe potuto essere e così è stato: un'annata da giocatore di altra categoria - macchiata, ad essere precisini, dall'assenza di quel gol a lungo ricercato - e posto fisso nella truppa italiana per gli Europei con possibilità, alla luce di infortuni e scandali scommesse, addirittura di viversi la rassegna da protagonista.

Non poteva andare meglio, dunque, per Ogbonna (nella foto N.Campo durante il recupero della seconda parte di Torino-Reggina) che nel bilancio stagionale di TN si conquista a furor di popolo un 9 che rasenta la perfezione. Perchè non 10? Perchè ci piace associarci all'immagine di Ventura che, dal pullman scoperto per festeggiare la promozione, unendosi al coro di tifosi e compagni scandisce a gran voce "Ognonna in nazionale" tappandogli, però, le orecchie per non farlo sentire...

Presenze: 39 Gol segnati: 0 VOTO: 9 Situazione contrattuale: proprietà del Torino

PRATALI. "Gliel'ho spiegato fin da subito e lui l'ha capito: con un Ogbonna così...". Con queste parole il tecnico granata, a settembre, spiegava la situazione di Francesco Pratali, relegato fin dai primissimi giorni di ritiro al ruolo di vice-Ogbonna. Il centrale toscano ha accettato di buon grado la spiegazione del mister e, rimanendo al suo posto e lavorando, ha sempre risposto presente quando è stato chiamato in causa, dimostrandosi un giocatore di sicuro affidamento contrariamente alle prestazioni altalenanti che aveva fornito nelle stagioni precedenti in granata.

Un giocatore di proprietà, prelevato da Cairo per sostituire l'allora partente Cesare Natali, che pur in scadenza potrebbe essere un buon rinforzo in vista dell'anno prossimo, soprattutto se il suddetto Angelo dovesse restare anche lui in granata.

Presenze: 8 Gol segnati: 0 VOTO: 6 Situazione contrattuale: proprietà del Torino (scadenza di contratto)

Presenze Chiosa: 0 Gol segnati: 0 VOTO: ng Situazione contrattuale: proprietà del Torino