Pagellone granata 2011-2012: i portieri

di Andrea Piva - Con il campionato che si è concluso arriva il tempo dei bilanci. La stagione del Torino, nel suo complesso, è stata sicuramente positiva, ma analizziamo nel dettaglio, ruolo per ruolo, il campionato dei singoli giocatori. Iniziamo dai portieri (ben quattro quelli che, almeno una volta, sono scesi in campo. Un fatto che non accadeva dalla stagione 2004/05 quando sulla porta granata si alternarono Sorrentino, Berti, Fontana e Marchetti).

COPPOLA. Dopo la promozione ottenuta lo scorso anno con il Siena, è arrivato in granata per ripetere l'impresa. E' stato scelto dai dirigenti granata anche per la capacità di impostare l'azione con i piedi, dote che piace molto a Ventura. Spesso però ha fatto venire i brividi ai propri tifosi, non ancora abituati al tipo di gioco fatto attuare dal tecnico granata, attardandosi a cedere il pallone. Coppola ha giocato titolare per tutta la prima parte di campionato, fino al 68' di Cittadella-Torino, quando si ruppe il legamento crociato anteriore e il legamento collaterale mediale del ginocchio. Fino a quando ha giocato, il portiere napoletano ha difeso bene la propria porta, subendo 13 reti in 22 partite e, in alcune di queste, mettendosi in luce per le sue parate (come ad esempio in Crotone-Torino). Certo, qualche errore lo ha commesso pure lui, come quello che causò il gol della prima sconfitta stagionale a Gubbio, ma il bilancio del numero 34 è comunque positivo.BENUSSI. Arrivato nel mercato di gennaio per sostituire l'infortunato Coppola, si è subito guadagnato l'approvazione dei tifosi con un uscita fin quasi a centrocampo, per anticipare un attaccante avversario lanciato in contropiede, nella sua partita d'esordio a Varese. In tempi molto rapidi Benussi (nella foto di N. Campo) si è dovuto adattare agli schemi di Ventura, abituandosi a giocare la palla anche con i piedi. E' stato il portiere titolare per praticamente tutto il girone di ritorno e le sue prestazioni sono quasi tutti state sufficienti. Pur commettendo qualche sbavatura di tanto in tanto, ha sempre dimostrato di saper dare fiducia a tutta la difesa. Una qualità importante per un portiere. Così come Coppola, anche lui ha subito 13 reti, ma, in 18 partite giocate.MORELLO. Una presenza da titolare e due subentrando dalla panchina. E' questo il bilancio di Davide Morello in questa stagione, troppo poco per poter esprimere un vero e proprio giudizio su quello che è l'unico, insieme a D'Ambrosio, dei “peones” arrivati nel gennaio del 2010 rimasto al Toro. I suoi ingressi sono coincisi con l'espulsione di Coppola contro il Modena all'andata e con l'infortunio a Cittadella del numero 34. L'unica da titolare l'ha invece giocata contro l'AlbinoLeffe, la squadra che lo aveva visto esordire con la maglia granata. Per lui quindi un totale di tre presenze e due reti al passivo.GOMIS. Dopo aver fatto tutta la trafila delle giovanile, essere già stato nel giro della Prima squadra, Gomis quest'anno ha finalmente fatto il suo debutto con la maglia del Toro. Una sola presenza, per di più all'ultima giornata con i giochi già fatti, che il numero 89 difficilmente comunque dimenticherà. Così come per Morello, anche per lui non si può esprime un giudizio. Una nota a sua favore la da comunque il fatto che a Bergamo Gomis è riuscito a mantenere la propria porta inviolata.Presenze Coppola: 22Gol subiti Coppola: 13VOTO: 6.5Situazione contrattuale: prestito dal MilanPresenze Benussi: 18Gol subiti Benussi: 13VOTO: 6.5Situazione contrattuale: prestito dal PalermoPresenze Morello: 3Gol subiti Morello: 2VOTO: n.g.

Situazione contrattuale: proprietà del TorinoPresenze Gomis: 1Gol subiti Gomis: 0VOTO: n.g.Situazione contrattuale: proprietà del Torino