Palermo: il banco di prova

"di Andrea Rosselli

"Una gara difficile alle porte e tre incontri (2 di campionato e 1 di coppa Italia) archiviati con un pesante fardello: due reti subite a partita. Partono dalla difesa le principali preoccupazioni di Walter Novellino che ha approfittato della sosta di campionato, dettata dagli impegni europei della nazionale, per cercare di porre rimedio a quelle sbavature emerse nel pacchetto arretrato della squadra in occasione delle precedenti uscite ufficiali. Per lui, che da allenatore ha sempre fatto del reparto difensivo un punto di partenza dei suoi successi, il tarlo di una difesa spesso in soggezione, di fronte alle offensive avversarie, deve averlo costretto a notti insonni alla ricerca di una immediata soluzione. Tanto più che domenica il banco di prova è di quelli importanti, quel Palermo guidato in attacco da due autentici spauracchi come Miccoli e Amauri. Il tecnico predica lavoro, pazienza e molta concentrazione, consapevole di un rendimento che potrà crescere soltanto con il passare delle giornate, quando condizione atletica e maggior coesione nel gruppo, permetteranno una migliore applicazione delle disposizioni tecnico-tattiche. Il collettivo messo a disposizione di mister Novellino, d’altra parte, proprio perché fortemente rinnovato, negli elementi e perché no, nell’anima, necessita di più tempo per trovare quegli equilibri e quei meccanismi di gioco che soltanto formazioni più consolidate possono vantare. Un discorso che si può estendere anche agli altri reparti dell’undici granata; il tecnico, infatti, ha opportunamente valutato nuove alternative, sia a centrocampo che in attacco, grazie soprattutto all’inserimento di Alvaro Recoba, il cui affiatamento con i compagni (su tutti con Rosina) è ancora tutto da scoprire.