toro

”Partita equilibrata, decisa da episodi”

nostri inviati a Brescia
A.Salvatico / E.Blandino

 

C’è ovvia delusione nelle parole di Colantuono, al termine della gara persa contro il Brescia.

Redazione Toro News

nostri inviati a BresciaA.Salvatico / E.Blandino

"C’è ovvia delusione nelle parole di Colantuono, al termine della gara persa contro il Brescia.

"Mister, che partita è stata?“Una partita equilibrata, decisa da qualche episodio che si poteva gestire meglio. Soprattutto nel primo tempo quando avevamo il pallino del gioco in mano e non dovevamo concedere un gol in contropiede”.

"Gli infortuni sono stati decisivi?“Purtroppo tutti e tre i cambi sono stati obbligati. Anche D’Ambrosio infatti mi aveva chiesto di uscire alla fine del primo tempo. Ma gli ho detto di stringere i denti, perché sarebbe stato folle finire immediatamente i cambi, vista anche la possibilità dei supplementari".

"Salgado cosa ha avuto?“Un problema muscolare, ma non abbiamo ancora avuto tempo per capirne di più".

"Per Bianchi, invece, una serata non felice.“Rolando credo che a livello emotivo abbia pagato qualcosa dopo una settimana del genere”.

"Alla fine è stato decisivo il brutto girone di andata?“Non abbiamo fatto un brutto inizio, fino a novembre eravamo lì in lotta per le prime posizioni. Al momento dell’esonero ero sesto in classifica. Stasera, invece, si è pagata un po’ la mancanza di preparazione in alcuni giocatori arrivati a gennaio. Ma sono stati tutti ragazzi straordinari, a loro va il merito di questa cavalcata. E ora dopo una serata così bisogna riprendersi, ma sono sicuro che sarà possibile perchè c'è un presidente valido e un direttore sportivo validissimo come Petrachi”.

"I tifosi alla fine vi hanno comunque applaudito. Vi immaginavate una cosa del genere?“La tifoseria ha apprezzato, sapevamo di avere con loro un certo tipo di rapporto. Li ringrazio, il popolo granata è sempre stato compatto, vicino alla squadra e nel corso del girone di ritorno ci ha dato una grossa mano. Sono davvero molto legato a questa gente, la porterò nel mio cuore in eterno”.

"(foto: M. Dreosti)