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Per il Toro ”la coperta è un po’ corta”

di Blandino/Della Casa

 

Mister Colantuono parla alla vigila di Sassuolo-Torino, partita che potrebbe decidere il finale di questo campionato. La gara sarà una sfida cruciale per la...

Edoardo Blandino

di Blandino/Della Casa

"Mister Colantuono parla alla vigila di Sassuolo-Torino, partita che potrebbe decidere il finale di questo campionato. La gara sarà una sfida cruciale per la promozione, ma «non è detto che sia la più importante delle ultime quattro partite. Molto dipenderà anche dai risultati delle altre. Il Sassuolo è una squadra difficile da affrontare. Ma lo era anche il Gallipoli nonostante sappiamo bene quanto sia diverso rispetto ali neroverdi, però il Toro lo ha reso un match facile». D’altronde per raggiungere il secondo posto i granata non potranno contare solo sulle proprie forze. Il Toro arriva a questa sfida in emergenza. Mancherà Ogbonna squalificato, oltre agli acciaccati Garofalo, Arma e Zoboli. Finalmente «Antonelli è recuperato, ma non sarà ancora convocato. Quella di Antonelli è stata un’assenza pesante perché lui è un vero esterno di ruolo, dà equilibrio. Non è riadattato come Leon o Gasbarroni. Lo stesso discorso vale per Garofalo. Ha saputo dimostrare quello che vale. Cercheremo di portare almeno in panchina Pià, perché Salgado ha un fastidio al ginocchio e Arma non è al meglio. Se non recupererà Pià convocheremo Comi. In avanti abbiamo la coperta un po’ corta». Per quanto riguarda la difesa anche Benedetti si allena con la prima squadra. In ogni caso acciaccati e squalificati disputeranno un’amichevole con la Primavera domani. Su Superga dice: «Spero che sia stato un stimolo in più per i giocatori. Mi dispiace per Cairo, perché con lui ho un ottimo rapporto e vuole bene alla squadra. Però credo che sia stata una scelta bella per evitare problemi. Superga è un posto dove non si deve contestare e lo ha detto anche Don Aldo. Poi vorrei dire che Cairo è stato l’unico che dopo la partita con il Crotone non era arrabbiato e ci ha dato la motivazione adatta per ricominciare. Vogliamo vincere anche per lui». I play-off sembrano un obiettivo molo più facile rispetto al secondo posto, ma Cola ci crede lo stesso: «Aspetto la fine. Adesso bisogna anche calcolare la classifica rispetto alle altre. Dobbiamo cercare questa rincorsa e fino a quanto è possibile bisogna crederci.». L’ultimo commento riguarda le ultime partite dell’Inter ed è un commento sul calcio italiano in generale: «Di Lazio-Inter non voglio parlare», ma su Totti ha una sua idea: «Durante una partita di calcio il nervosismo ci può stare. Il suo è stato un gesto da condannare, ma meno grave di quello che è stato dipinto».

"(Foto: M. Dreosti)