Personalità e duttilità: ecco come Ansaldi è diventato un titolare del Toro

"È senza dubbio uno dei giocatori che hanno convinto di più in questo inizio di stagione. Stiamo parlando di Cristian Ansaldi, terzino ex Inter e Genoa che, dopo una parentesi negativa in nerazzurro, era approdato sotto la Mole con una voglia matta di rilanciarsi. Obiettivo riuscito. Almeno per il momento. Nel corso di queste prime tredici giornate di campionato infatti, il classe '86 originario di Rosario, ha dimostrato di essere una pedina fondamentale nello scacchiere di Mihajlovic. 6 presenze, per un totale di 560' giocati: questo il bottino raccolto sin qui dal giocatore, che in pochi mesi ha conquistato i tifosi granata e una chiamata in Nazionale che mancava da tempo.

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"La personalità e l'esperienza sono quelle di chi, a trentun'anni compiuti, è cresciuto lontano da casa. Una carriera lunga che si è sviluppata in giro per l'Europa: tra Russia, Spagna e Italia. Ma non è tutto. Ansaldiinfatti, ha dimostrato di saper essere anche un giocatore molto tecnico, dalla grande intelligenza tattica, ma soprattutto dotato di una spiccata versatilità. Una qualità non da poco quest'ultima con l'argentino che, essendo pressoché ambidestro, riesce a rendere al meglio sia sull'out di destra che su quello di sinistra. Peculiarità che non è passata inosservata agli occhi di Mihajlovic, quando è al 100%, difficilmente rinuncia a lui.

"Arrivato ufficiosamente a Torino con il compito di sostituire il partente Zappacosta, Ansaldi è riuscito a ritagliarsi uno spazio considerevole in granata. Una delle sue migliori prestazioni è quella messa in campo nel momento più difficile: contro il Cagliari. Mihajlovic e il Torino erano sull'orlo del baratro ma, grazie anche una strepitosa prestazione dell'argentino, riescono a uscirne con un 2-1 che scaccia i fantasmi. Con il passare delle giornate, Ansaldi è divenuto sempre più importante per il gioco del Torino. Le fasce sono il suo terreno di caccia e anche contro il Chievo il ragazzo si è distinto. Ora all'orizzonte c'è la partita di San Siro contro il Milan: un crocevia fondamentale per il Torino, che si metterà alla prova contro una delle dirette contendenti per l'Europa League. Nonostante Mihajlovic abbia recuperato al 100% Barreca (LEGGI QUI) - e avendo di conseguenza l'intera scuderia di terzini a disposizione - pare difficile che possa rinunciare all'argentino. Insomma, che sia a destra o a sinistra sembra impossibile rinunciare a questo Ansaldi.