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Pescara-Torino 0-2

Il Toro esce vincente dalla trasferta in terra d'Abruzzo e la sua classifica inizia a farsi interessante, quasi impensabile se si torna indietro solo di poche settimane.

Il Pescara è in emergenza, ma affronta...

Redazione Toro News

Il Toro esce vincente dalla trasferta in terra d'Abruzzo e la sua classifica inizia a farsi interessante, quasi impensabile se si torna indietro solo di poche settimane.

Il Pescara è in emergenza, ma affronta con dignità i rivali più titolati e nei primi minuti mette in difficoltà la manovra avversaria. A sorpresa, rispetto alle indicazioni della vigilia, gioca Stellone a fianco di Muzzi, così Vailatti anch’egli incerto dopo la gara interna contro il Vicenza, mentre resta fuori Fantini.

Gli uomini di De Biasi si rendono pericolosi prima della mezzora, comincia Stellone che viene anticipato d’un soffio davanti alla porta avversaria, poco dopo è Rosina che con un bel gesto tecnico tira poco sopra all’incrocio dei pali. Muzzi ha la palla del possibile vantaggio, ma Tardioli si salva uscendo sui piedi dell’attaccante romano. Non fanno onore ai pescaresi i “buuuu” che dedicano a Doudou, purtroppo questo brutto comportamento sta diventando una moda di pessimo gusto. Grande Stellone al 42’ che salta di testa, ma il suo tiro si stampa sul palo. Si sveglia il Pescara al 45’ con Taibi costretto a parare in due tempi i tiri insidiosi di Luisi prima e sulla ribattuta è Jadid ad impensierire il numero uno granata.

Comincia bene il Toro la ripresa e al 4’ è già pericoloso con Stellone che spara alto davanti al portiere pescarese. La partita tende a chiudersi a centrocampo, ci pensa De Biasi ad aumentare il peso offensivo togliendo Nicola per far posto a Fantini. Il Toro macina più gioco dei padroni di casa e il vantaggio arriva al 28’ con una bell’azione sull’asse Rosina/Stellone con il centravanti che di potenza insacca. Muzzi non ce la fa più e chiede il cambio, entra il giovane Campo. Il Pescara cerca qualche rilancio in avanti, ma è alquanto impreciso sotto rete, i tiri più insidiosi sono comunque neutralizzati alla grande da Taibi. I granata hanno una marcia in più ed è lo spietato Fantini a chiudere il risultato al 46’ sigillando così uno 0-2 meritato, al di là di quanto espresso dal cronista, a tratti irritante.

Sportivamente il mister avversario Sarri ha ammesso che la vittoria granata è stata sacrosanta e meritata.