Petrachi è sereno ”Toro a buon punto”

di Salvatico / Stasi

Gianluca Petrachi introduce i due nuovi acquisti, nella sala stampa del centro Sisport: "Sono contento di questi arrivi, sono stati difficili, ho dovuto far capire loro cos'é la Serie B italiana ossia non un declassamento come potevano pensare, ma un campionato vissuto con davanti un obiettivo importante. Sono stati presi in prestito con diritto di riscatto, a fine campionato ci sarà la possibilità di ridiscutere una loro conferma", rivela in merito alla modalità con cui sono stati presi i giocatori oggi presentati.Sia Obodo che FIlipe sono parsi ragazzi particolarmente svegli, simpatici, bravi nel parlare; si chiede dunque al ds se questo confermi la sua ricerca prima dell'uomo e poi del calciatore, e questi risponde che "sì, prima voglio persone intelligenti. Quelli che ho portato qua prima di loro sono innanzitutto questo. In spogliatoio ci vuole un bel mix: quello che fa casino (in senso buono), il professorino, quello più serio, etc. Ma tutti, tutti, devono essere uomini di valore".Si passa a parlare di mercato. "Mancano un esterno destro per l'attacco, ed un centrocampista", ribadisce il dirigente granata. "Per il primo, cerchiamo senz'altro Gabionetta che vogliamo più di tutti. Per il secondo, vedremo, ci sono varie opportunità e più alternative per entrambi; in attacco siamo deficitari, ad oggi, anche per via degli infortuni". Sgrigna, Brienza e gli altri? "Si parla con tutti...", accenna appena il direttore sportivo. Il famoso argentino, invece, ad oggi "è congelato, perché è difficile portare un elemento di qualità in poco tempo dall'Argentina".L'idea di Petrachi (e Lerda) è "quella di arrivare ad avere due pari livello per ogni ruolo". Con un'eccezione: Bianchi. "Perché -spiega- se io voglio far rendere al massimo un giocatore che so essere da 30 gol a stagione in B, non ne prendo un altro come lui, ma uno che sia sì pronto a sostituirlo ma allo stesso tempo non lo metta in difficoltà. Abbruscato e Salgado, comunque, ad oggi sono le sue alternative, e se nessuno dei due dovesse andarsene tali rimarranno. Diversamente, interverremo".In uscita, a proposito, "difficilmente da qui al 20, 25 di Agosto riusciremo a liberarci di chi oggi è fuori squadra", dice il dirigente salentino. "Giustamente, le altre cercano di chiudere ai prezzi migliori. Ma spiace per Loviso e Colombo, che hanno tentennato tanto da mandare in fumo delle possibilità". C'è invece, come avevamo scritto, chi potrebbe rimanere: "Tra Pratali, Zanetti e Saumel, nessuno vive una preclusione da parte di Lerda, che valuta tutti. L'austriaco forse è quello che più degli altri due potrebbe lasciare, ma unicamente perchè il suo gioco si adatta ad un centrocampo a tre, e non a quello con cui giocheremo noi". Ma Petrachi tranquillizza, infine: "Siamo a buon punto? Sì, direi di sì. Un colpo di mercato? Il colpo è dare a Lerda tutto quel che di cui ha bisogno...".

(foto M.Dreosti)