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Petrachi, un addio non all’altezza dell’operato

Editoriale / Molti tifosi non hanno apprezzato le vicende finali, così come quel comunicato all'Ansa in risposta a Cairo prima di una partita importante

Gianluca Sartori

"Proprio pochi giorni fa ci è capitato sottomano il video di una vecchia conferenza stampa di Petrachi. Era inizio settembre 2016 e il diesse si presentò in conferenza stampa (una delle rarissime sue apparizioni) per presentare alcuni nuovi acquisti. Poi si soffermò da solo, con i giornalisti, per spiegare alcuni retroscena del mercato appena concluso. Parlando del caso Maksimovic, il difensore che decise di non presentarsi più agli allenamenti per forzare la mano ed indurre il club alla sua cessione al Napoli, Petrachi disse che "Il Torino non trattiene nessuno controvoglia" e che "Maksimovic avrebbe potuto lasciarsi meglio con una piazza che lo ha apprezzato". 

"Non è il caso di paragonare le due vicende, ma sicuramente è curioso che oggi gli stessi concetti valgano proprio per Petrachi. Il quale probabilmente (segreto di Pulcinella) sbarcherà a breve alla Roma: naturale che possa ritenere conclusa la sua parabola al Torino, ci sta che possa essere maggiormente stimolato da un incarico non facile ma proprio per questo affascinante, quello di ricostruire un progetto tecnico con un club storico e ambizioso come quello giallorosso. Sicuramente però avrebbe potuto lasciarsi meglio col Torino. Il rapporto da mesi sempre più teso con Cairo, le anticipazioni mai smentite sulla Roma, quel (anche comprensibilmente) piccato comunicato stampa in risposta al presidente prima di una partita importantissima come Torino-Milan.

http://www.toronews.net/toro/torino-petrachi-puo-portare-con-se-due-uomini-possibile-rivoluzione-in-societa/

"Infine l'assenza alla conferenza stampa d'addio di Moretti: una scelta comprensibile perchè motivata - e non abbiamo ragione di dubitarlo - dalla volontà di non distogliere le attenzioni, ma il nome di Emiliano avrebbe dovuto unire piuttosto che dividere ancora di più. La maggior parte dei tifosi - esemplificativo è stato un sondaggio su queste colonne - rimprovera a Petrachi la poca chiarezza nei comportamenti dell'ultimo periodo. Il modo con cui ci si lascia influenza sempre il ricordo del rapporto che c'è stato, per quanto sia stato bello. E, da questo punto di vista, l'addio del direttore sportivo più longevo del Torino, uno che veramente ha inciso sulla storia del club, non pare all'altezza del suo operato.