di Andrea Rosselli
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Piacenza, dubbio Cacia
di Andrea Rosselli
Brutte notizie in casa Piacenza. Già costretto a fare a meno di due squalificati, il difensore argentino Campagnaro ed il centrocampista Riccio, il tecnico Beppe Iachini...
Brutte notizie in casa Piacenza. Già costretto a fare a meno di due squalificati, il difensore argentino Campagnaro ed il centrocampista Riccio, il tecnico Beppe Iachini dovrà probabilmente rinunciare ancora una volta ad un’altra pedina chiave della zona mediana, il lungodegente Moscardi, ormai recuperato ma ancora a corto di condizione, e soprattutto rischia di fare a meno anche della sua principale arma offensiva, Daniele Cacia. Il ventitreenne attaccante calabrese, prodotto del vivaio biancorosso e capocannoniere della squadra a quota 12, si è fermato a causa di un problema alla schiena ed è in forte dubbio per sabato: se non dovesse farcela, come sembra probabile, spazio all’esperto nazionale venezuelano Massimo Margiotta.I padroni di casa si schiereranno comunque con un classico 4-4-2. Davanti al portiere Cassano, il posto di Campagnaro in mezzo alla difesa verrà preso da un altro sudamericano, l’uruguagio Miglionico, che farà coppia con Olivi, mentre saranno sicuramente confermati gli esterni Sardo e Bocchetti. A centrocampo, vista l’indisponibilità di Riccio e Moscardi, conferma in vista per il romeno Patrascu (ormai definitivamente trasformato da esterno a centrale e fresco della sua prima convocazione in nazionale) e per il giovane Luca Rigoni, arrivato a gennaio dalla Reggina, con lo svizzero Padalino e Stamilla sulle fasce. In avanti, come detto, Iachini spera di recuperare Cacia: in caso contrario, la coppia d’attacco sarà formata da Margiotta e Degano (nove gol in due finora).
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