Più Pagano che Gasba, Laza rientra a destra

Il rientro di Lazarevic dopo aver scontato il turno di squalifica e il possibile impiego di Pagano sulla sinistra, al posto di un Gasbarroni non al meglio della condizione. Sono queste le uniche varianti ipotizzabili, rispetto al Toro sceso in campo sabato scorso ad Ascoli, per l’anticipo di questa sera contro il Grosseto. Confermati, invece, in blocco gli altri reparti.

A difendere la porta sarà Rubinho. Il portiere brasiliano è reduce da un momento decisamente positivo, con i due rigori consecutivi parati e buone prestazioni nel complesso. Il pacchetto centrale davanti a lui sarà composto da Ogbonna e Di Cesare, con Pratali che scalpita per riconquistare il posto da titolare, mentre a destra spazio per Rivalta, garanzia di rendimento costante. D’Ambrosio sarà, invece, confinato in panchina, dopo essere stato schierato nell’insolito ruolo di esterno di centrocampo (almeno per ciò che concerne l’esperienza in granata) nell’ultima gara disputata. Sul versante opposto, con Garofalo ancora ai box, ci sarà Zavagno.

A centrocampo nessun dubbio per i due centrali, che saranno Budel e De Feudis, mentre è diverso il discorso sugli esterni. Da una parte si riprenderà la maglia da titolare Lazarevic, che con la sua velocità potrebbe mettere in difficoltà la difesa del Grosseto. Dall’altra c’è un ballottaggio tra Pagano e Gasbarroni, con l’ex giocatore del Livorno favorito. Gasbarroni non si è, infatti, allenato ieri ed è probabile che Lerda decida di gettarlo nella mischia solo a partita in corso. Davanti, infine, Bianchi-Antenucci, alla ricerca di quei gol che potrebbero valere il sesto posto momentaneo alle 22.35 di questa sera.

Probabile formazione Torino (4-4-2):Rubinho; Rivalta, Di Cesare, Ogbonna, Zavagno; Lazarevic, De Feudis, Budel, Pagano (Gasbarroni); Antenucci, Bianchi. A disp. Bassi, D’Ambrosio, Pratali, Zanetti, Gasbarroni (Pagano), Iunco, Pellicori. All. Lerda.

(foto: M. Dreosti)