di Alessandro Salvatico
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Pratali: ”Gol nel momento più difficile”
di Alessandro Salvatico
Secondo gol in due partite disputate in casa per Pratali, certo molto più importante quello di oggi rispetto a quello realizzato contro l'Empoli. E il...
Secondo gol in due partite disputate in casa per Pratali, certo molto più importante quello di oggi rispetto a quello realizzato contro l'Empoli. E il difensore lo sa.Francesco Pratali, una rete che ha raddrizzato una partita.Sì, è arrivata al momento giusto; stavamo soffrendo, anche se la reazione c'era. C'era mentalmente, perchè sul campo diventava difficile giocare contro una formazione tanto chiusa quanto quella dell'AlbinoLeffe dopo il vantaggio.Dopo l'1-1, spesso abbiamo visto che si spingeva in avanti, sulla sinistra: galvanizzato?Forse un po'. Vedevo che c'era qualche spazio, e provavo a fare la mia parte, anche perchè, come dicevo, trovarne era davvero dura.E' vero che, sul secondo gol, ha fatto cenno a Gasbarroni -che era alla bandierina del corner- di aspettarlo, perchè in ritardo?Sì, è vero! Pensavo di cercare l'inserimento in area per colpire di testa, come faccio sempre, invece mi sono fermato fuori; è andata bene così, ho rimesso in mezzo la palla e Rolando (credo) è stato bravo e pronto.In difesa, però, si è sofferto fino alla fine. Forse troppo?No, si è sofferto come è normale che sia, perchè in B è dura, sempre dura. Io questo campionato l'ho vinto due volte, contro l'Empoli, ed era sempre così, per la squadra che doveva fare il gioco: le altre si impegnano e si chiudono, non c'è praticamente partita in cui non si soffra parecchio.
(Foto Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
di Alessandro Salvatico
Secondo gol in due partite disputate in casa per Pratali, certo molto più importante quello di oggi rispetto a quello realizzato contro l'Empoli. E il...
Secondo gol in due partite disputate in casa per Pratali, certo molto più importante quello di oggi rispetto a quello realizzato contro l'Empoli. E il difensore lo sa.Francesco Pratali, una rete che ha raddrizzato una partita.Sì, è arrivata al momento giusto; stavamo soffrendo, anche se la reazione c'era. C'era mentalmente, perchè sul campo diventava difficile giocare contro una formazione tanto chiusa quanto quella dell'AlbinoLeffe dopo il vantaggio.Dopo l'1-1, spesso abbiamo visto che si spingeva in avanti, sulla sinistra: galvanizzato?Forse un po'. Vedevo che c'era qualche spazio, e provavo a fare la mia parte, anche perchè, come dicevo, trovarne era davvero dura.E' vero che, sul secondo gol, ha fatto cenno a Gasbarroni -che era alla bandierina del corner- di aspettarlo, perchè in ritardo?Sì, è vero! Pensavo di cercare l'inserimento in area per colpire di testa, come faccio sempre, invece mi sono fermato fuori; è andata bene così, ho rimesso in mezzo la palla e Rolando (credo) è stato bravo e pronto.In difesa, però, si è sofferto fino alla fine. Forse troppo?No, si è sofferto come è normale che sia, perchè in B è dura, sempre dura. Io questo campionato l'ho vinto due volte, contro l'Empoli, ed era sempre così, per la squadra che doveva fare il gioco: le altre si impegnano e si chiudono, non c'è praticamente partita in cui non si soffra parecchio.
(Foto Dreosti)
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