Quagliarella, voto 7: le aspettative non sono state deluse

"Può stare più o meno simpatico per le (tante) mancate esultanze, può essere più o meno un idolo dei tifosi, ma una cosa è certa: Fabio Quagliarella ha dato ciò che ci si aspettava. Con 13 reti in Serie A ha eguagliato il suo miglior score (raggiunto nel 2006-2007 con la Sampdoria e nel 2009-2009 con l'Udinese) ed è stato importante anche in Europa League, con i rigori segnati  a Copenaghen e Athletic Bilbao.

"La stagione di Quagliarella ha vissuto di alti e bassi, ma è qualcosa di fisiologico per la maggior parte degli attaccanti. Da ricordare l'astinenza prolungata dal gol tra ottobre e gennaio, certo, ma anche il fatto che nelle primissime settimane della stagione è stato lui a caricarsi sulle spalle un attacco uscito molto indebolito dalla campagna acquisti estiva. Con le reti a Cagliari, Fiorentina, Napoli e Udinese ha tenuto vivo il Toro in un inizio stagione in cui i granata facevano molta fatica anche solo a rendersi pericolosi. E con il gol nel derby del 26 aprile è entrato nella storia regalando una vittoria che non arrivava da vent'anni esatti: il giudizio sulla sua stagione, non può certo non tenerne conto.

"Insieme al gruppo, Quagliarella ha superato le difficoltà. Diciassette reti totali stanno a dimostrare che tutta la squadra ha lavorato bene, mettendo in condizione un attaccante 32enne di tornare sui migliori livelli della carriera. “Quaglia” è ancora uno dei migliori attaccanti in circolazione ed è anche tornato nel giro della Nazionale. Salvo cataclismi, sarà lui il punto fermo per il futuro attacco del Torino: tra Quagliarella e il club granata c'è reciproca soddisfazione. Intanto, la stagione del ritorno al Torino da “figliol prodigo” può essere archiviata con un giudizio positivo e con un 7 pieno.

"SERIE A: Presenze 34 Reti 13 Minuti Giocati 2792

"EUROPA LEAGUE:

"Presenze 12 Reti 4 Minuti Giocati 670

"VOTO: 7