Qualche ombra ma un futuro luminoso

"Il campionato

"Le aspettative erano alte, per il giovane laterale sinistro granata. Il suo campionato inizia abbastanza bene, il grave infortunio che l’aveva tolto di mezzo nella stagione precedente, alle spalle: entra in entrambi i gol su azione realizzati dalla squadra nella gara inaugurale contro il Lecce, ma sappiamo che si tratterà di un bluff collettivo.Le prestazioni di squadra, nel corso della stagione, influenzeranno a volte anche le sue. Rubin dimostra di essere migliorato, rispetto al passato, nella fase difensiva, in quel punto debole che era rappresentato dalle diagonali; il suo apporto in attacco invece a volte cala, pur alternando partite col freno a mano tirato ad altre in cui è fondamentale (come contro l’Atalanta). Con Camolese, il suo ruolo cambia e diventa più impegnativo, dovendo coprire l’intera fascia. Il 21enne veneto impara presto, e corre con discreto profitto, mettendo in mezzo qualche cross spesso ben calibrato. Da lui, forse, spesso ci si aspetta troppo, dimenticandosi che si parla di un terzino, non di un’ala tecnica e fantasiosa.Una cosa si può affermare con certezza: ci mette il cuore. Tutto, sempre. E questo non lo si può dire per tutti i suoi compagni. Voto: 6

"Il futuro

"Nonostante le ombre, molti osservatori hanno guardato alle luci della stagione di Rubin, comprendendo che alcuni cali erano più di squadra che individuali. E così, dopo lo sguardo interessato -e ammesso dallo stesso portoghese- di Josè Mourinho, il ragazzo attira l’attenzione di diversi club di Serie A, dall’Udinese al Napoli passando per la Sampdoria, e qualcosa vorrà pur dire. Sarà possibile trattenere il bravo mancino in Serie B? Dipenderà anche dalle offerte. Rubin conosce il Toro e lo ama (ebbene sì), ma potrebbe non bastare. Percentuale di permanenza: 50%