Qualche problema in attacco

Dopo tre pareggi consecutivi, il Torino di Giampiero Ventura deve tornare alla vittoria. Per la classifica, per dare un segnale ai propri tifosi, per rispondere alle critiche sul recente calo di forma. Domani, all’Olimpico, arriva il Livorno dell’ex Novellino, una squadra ostica, non eccezionale, che ha trovato più difficoltà del previsto in questo avvio di stagione.

Per la partita dei tanti ex, Ventura non potrà ancora contare su Rolando Bianchi, che tornerà ad essere disponibile solo dalla gara di Padova e dovrà vedersela con qualche problema di formazione. D’Ambrosio, recuperato, ma non al meglio della condizione tornerà ad occupare il ruolo di terzino destro. Al centro della difesa potrebbe essere Di Cesare ad affiancare Ogbonna, mentre Parisi dovrebbe essere confermato sulla sinistra. In mediana, spazio alle geometrie e alle certezze del duo Basha-Iori, mentre sulla fascia destra potrebbe essere il turno di Verdi, dal primo minuto.

L’impiego del giovane scuola Milan dirotterebbe Stevanovic sulla sinistra. In attacco, l’unica certezza è rappresentata da Antenucci. Ebagua, il suo logico partner offensivo, preoccupa Ventura per la sua condizione fisica, ma è difficile che sia Sgrigna ad affiancare l’ex Catania. Fatte queste premesse, si rimane in attesa del Livorno. Ventura ha dichiarato di voler sapere qualcosa in più sulla formazione avversaria, prima di decidere chi mandare in campo domani pomeriggio. Probabile formazione Torino: Coppola, D’Ambrosio, Ogbonna, Di Cesare, Parisi, Verdi, Iori, Basha, Stevanovic, Antenucci, Ebagua. A disp. Gomis, Pratali, Glik, Vives, De Feudis, Oduamadi, Sgrigna. All. Ventura.