"Avevamo visto sei giorni fa a Genova un Torino degno della lotta per la qualificazione per l'Europa League, abbiamo visto ieri un Torino molto diverso. Rimaniamo della nostra idea: sul piano della qualità di squadra il Torino è all'altezza di competere per l'Europa League, per la crescita nel gioco prima e nei risultati poi che si era vista sino a ieri. Gli uomini di Mazzarri non si sono invece dimostrati da Europa sul piano della mentalità: si conoscevano le caratteristiche di una squadra "da trasferta" con il Parma, si sapeva che - calendario alla mano - questo era un turno favorevole per mettersi mani e piedi nella zona Europa. E' arrivato un flop clamoroso che stronca sul nascere quel sano entusiasmo che fa rendere sopra le proprie possibilità e che rischia di lasciare dietro di sè degli strascichi pesanti. Arrivati a metà novembre però c'è ancora tutto il tempo per rimettere il Torino in carreggiata. Allora ecco tre umili e non richiesti suggerimenti a Walter Mazzarri - che di suggerimenti non ha bisogno - per correre ai ripari.
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Quel che dovrebbe fare Mazzarri
Editoriale / Tre suggerimenti al mister granata per rimettere in carreggiata il Torino dopo una sconfitta che rischia di essere molto pesante
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