di Flavio Bacile
toro
Questa volta vogliamo urlare di gioia
di Flavio Bacile
Ci risiamo, e dire che dopo la partita di Catania l’incubo sembrava svanito definitivamente. Invece il capitombolo interno contro l’Empoli, non solo ha riaperto pericolosamente i...
Nel calcio, come nella vita di tutti i giorni capita di passare momenti difficili, e l’unica ricetta che conosco per una squadra di calcio, è quella di lavorare insieme ancora con più impegno, fare quadrato e superare le criticità, grazie ad uno spirito di squadra rinvigorito dalle vicissitudini e dalle sfide che il campo ti propone.
E questo Toro di sfide ne ha da superare più di una fino alla fine del campionato, ed anche oltre.
La prima, e non solo in ordine cronologico, è forse la più ardua. Dimostrare che la sensazione recepita dal pubblico presente all’Olimpico e dai tifosi presenti davanti al piccolo schermo, durante tutto il secondo tempo contro la squadra Toscana, era completamente sbagliata.
Il calo è stato sicuramente troppo evidente e repentino, per definirne con certezza quale sia stata la causa scatenante. A mio modesto parere, il pessimo secondo tempo contro l’Empoli è frutto di una serie di concause, tra le quali una ha pesato in modo più evidente delle altre; la paura di perderla quella partita.
Mi sento però di affermare che, questa squadra non rema contro il proprio allenatore, anche perché farebbe male solo a se stessa.
"La seconda sfida da superare ce la propone direttamente il calendario. Genoa, Roma e Livorno fuori, Inter, Napoli e Fiorentina tra le mura amiche.
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