”Ricercare il quarto, non rischiare il secondo”

"Anche Urbano Cairo si presenta in mixed-zone, dopo una lunga assenza. “Era da un po' di tempo che non venivo a parlare dopo la partita. Con il Sassuolo era stata una brutta partita, con il Novara ho visto un buon Toro, e oggi tutto veramente bene. Grande prestazione la nostra, siamo stati determinati e abbiamo meritato la vittoria; anche perché non era facile, in uno stadio che, soprattutto dopo il gol dello svantaggio, si aspettava tantissimo” (leggi: “contestava”).

"A proposito dei tifosi, com'é il rapporto ad oggi? “Direi buono”, risponde, “oggi non ho sentito cori negativi”. E la situazione-Filadelfia? “Vogliamo essere attori importanti, già nel 2007 mi ero impegnato in prima persona per la marcia del Filadelfia, adesso che anche Regione, Comune e Fondazione si impegnano, noi ci saremo assolutamente, perché vogliamo far risorgere il Fila, e far andare la prima squadra ad allenarsi e la Primavera a giocare”.

"Si parla della scelta di Bianchi in panchina; le ha fatto un certo effetto, quando lo ha saputo? “No”, dice Cairo, “nessun effetto, in panchina c'era andato anche Pulici, e ci vanno giocatori come Ibrahimovic, Totti o Del Piero”. Inevitabile parlare del gesto del capitano verso Lerda, ma il presidente minimizza: “Si tratta di un gesto che si vede spesso su un campo di calcio”, e chiude il discorso, aggiungendo che il giocatore, a sorpresa, non verrà multato dal club.

"Qualche parola sul mercato: “Antenucci é in comproprietà quindi si può riscattare; Lazarevic sta bene a Torino e rimarrebbe volentieri, dunque con il Genoa si può parlare”. Continua il discorso sul campionato. “Noi abbiamo avuto un inizio lento, poi abbiamo messo insieme un filotto straordinario, poi c'é stato di nuovo qualche problema dovuto forse agli innesti provenienti dal mercato, ma ne usciamo”. Ancora sulla partita: “Non mi é piaciuto -dice Cairo- l'atteggiamento degli ultimi dieci minuti, perché bisogna cercare di fare il quarto, non rischiare di subire il secondo”.

"Infine, sulla situazione dei tifosi a Novara, a proposito del divieto loro imposto: “Scelta totalmente illogica, noi ospitammo quattromila di loro di cui una gran parte in Primavera, e i nostri tifosi diedero ospitalità con un clima positivo; non ho proprio capito questa scelta, gliel'ho detto anche al questore di Novara”. Prima di salutare, il presidente ricorda che “la B é un campionato difficilissimo, complicato, bisogna stare attenti anche contro l'ultima; questa partita di oggi é già acqua passata, bisogna pensare al Portogruaro”.

"(foto M.Dreosti)