Sarà una gara particolare quella di domani sera per Benny Carbone, tecnico del Varese da questa stagione, che a Torino è arrivato a 13 anni ed è andato via un decennio più tardi dopo aver dimostrato alla gente granata tutte le sue qualità. “Ricordi indelebili a Torino – dichiara Carbone – A 13 anni non è facile passare da un paesino di 10mila abitanti in Calabria alla grande città, per fortuna che a Settimo c’era mia sorella. Da lì è nato tutto, il Toro mi ha fatto crescere, mi ha lanciato, è come tornare a casa dalla mamma, il Torino è la mia madre calcistica”.
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”Ricordi indelebili in granata”
Sarà una gara particolare quella di domani sera per Benny Carbone, tecnico del Varese da questa stagione, che a Torino è arrivato a 13 anni ed è andato via un decennio più tardi dopo aver dimostrato alla gente...
Il discorso si sposta poi sulla partita: “Di certo non mancherà la motivazione da parte nostra, sotto questo aspetto sono tranquillo. Ma serve la testa giusta, la consapevolezza di essere forti, bisogna rispettare l’avversario ma non aver paura di nessuno. Dobbiamo essere cattivi come contro il Crotone e anche qualcosa in più, evitando che il Torino possa fare certe giocate”.
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