Rimini, salvezza vicina

di Andrea Rosselli

Dopo la Triestina, il Toro si appresta ad affrontare un'altra avversaria alla ricerca della matematica permanenza in Serie B. Un traguardo sempre più vicino per il neopromosso Rimini di Leonardo Acori, reduce da un successo di quelli che valgono una stagione ai danni della Ternana: tre punti letteralmente di platino, che hanno permesso ai romagnoli di affiancare proprio gli alabardati, oltre a Verona e Vicenza, a quota 47 (cinque lunghezze sopra l'Albinoleffe), e di garantirsi come minimo lo spareggio per evitare il quartultimo posto.

Non erano in molti a pronosticare questo risultato ad inizio stagione, ma come nel caso del Mantova la coesione e lo spirito di squadra di un gruppo rimasto sostanzialmente inalterato dalla Serie C ha fatto la differenza. Una (probabile) salvezza costruita soprattutto in casa, dove il rendimento è stato a livello di "top ten" (9 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte): e lo sa bene il Toro, caduto al "Romeo Neri" ad inizio dicembre grazie ad un gol realizzato nel finale da Adrian Ricchiuti.

E' proprio il piccolo fantasista argentino, autore di una rete da urlo sabato scorso contro la Ternana, il vero simbolo della formazione romagnola. Il concittadino di Maradona è il bomber della squadra a quota 11, ma la sua bravura si misura anche e soprattutto nella capacità di creare gioco per i compagni: insomma, un furetto che sarà bene non perdere mai di vista. Non a caso, il Rimini vanta il miglior attacco tra le squadre che occupano la colonna destra della classifica.

Sarà invece una partita speciale per Maurizio Peccarisi: l'ex difensore granata proverà la curiosa sensazione di affrontare il Toro al Delle Alpi per due volte con due maglie diverse, essendo passato dalla Triestina al Rimini durante il mercato di gennaio.