Che Tomas Rincon non fosse un giocatore come tutti gli altri era già cosa nota. Non è un caso che il suo soprannome sia “El General”: il numero 88 del Toro ha un carisma indiscutibile, è leader e capitano della nazionale venezuelana e per questo è molto apprezzato in patria. Il Venezuela non sta vivendo il momento migliore della sua storia, per usare un eufemismo, e anche se a distanza, Rincon cerca sempre di contribuire attivamente al riscatto della propria nazione. L’ultima iniziativa è arrivata ieri. Grazie alla Go Pro Sport Foundation e alle donazioni dei compagni di squadra, l’88 del Toro ha donato 40 paia di scarpe da calcio ai ragazzi venezuelani.
Dopo aver regalato un sogno a questi ragazzi, Rincon cercherà di alimentare quello del Torino: la qualificazione in Europa League. Dopo un primo campionato a corrente alternata, Rincon ha conquistato anche il popolo granata grazie alla grinta e al cuore, elementi imprescindibile nella mitologia torinista e che il centrocampista ha dimostrato di avere sia dentro che fuori dal campo. Il venezuelano è rimasto fuori per squalifica nella rimonta contro il Sassuolo e dovrebbe rientrare dal primo minuto nella sfida di Empoli: Mazzarri si affida al suo carisma e alla sua personalità in un finale di stagione complicato, in cui al Toro servirà un’impresa per raggiungere il sesto posto.
Grande Thomas, avevi tutto per entrare nei nostri cuori e nel nostro mondo e dopo un primo campionato a corrente alternata sei esploso, rivelandoti un grande condottiero tenendo fede al tuo soprannome.Ora l’ultimo sprint: FORZA “EL GENERAL”!♉♉♉♉F.V.C.G.
IMMENSO el GENERAL…SEI IL NOSTRO ORGOGLIO
per cortesia, corregete il refuso : “il Venezuela sta vivendo il momento migliore della sua storia”. purtroppo non è così
“Non sta vivendo il suo migliore….NON”.
Tutto corretto.
Grande giocatore e uomo Rincon.
Per quanto riguarda il Venezuela, la loro fortuna / sfortuna e’ avere il pertrolio, e tu sai che i Neocon del congresso Usa sono molto sensibili ai diritti umani quando c e’ di mezzo il petrolio (Venezuela/Iraq) o posizioni strategiche (Siria /Ucraina per la Nato).
Se invece non c’e’ interesse ad intervenire (e di esempi ne abbiamo a iosa) allora la propaganda non si muove e rainews non si scomoda.
Si chiama Geopolitica bellezza.
Pura grinta GRANATA