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Rinviata l’asta sui beni del Torino 1906

Il 4 di ottobre era in calendario l’asta dei numerosi oggetti appartenuti al Torino Calcio 1906, affossato da Cimminelli nella scorsa estate. Inspiegabilmente è stata spostata al 27 dello stesso mese, ma c’è già...

Redazione Toro News

Il 4 di ottobre era in calendario l’asta dei numerosi oggetti appartenuti al Torino Calcio 1906, affossato da Cimminelli nella scorsa estate. Inspiegabilmente è stata spostata al 27 dello stesso mese, ma c’è già chi mormora che addirittura possa essere annullata perché Cimminelli vorrebbe riappropriarsi della merce acquistando l’intero blocco. Si sa che l’ex patron ama la platealità, ma alla fine capirà che è meglio andarsene in punta di piedi. La lista della “spesa” è assai interessante e ci sono tifosi che si stanno organizzando per comprare le vecchie maglie per poi distribuirle tra le varie persone interessate. Questi indumenti sono un importante ricordo da collezione, tra qualche anno avranno il loro valore perché rappresentano le ultime divise della storia granata indossate prima del fallimento. Un altro pezzo pregiato sono le oltre quattrocento videocassette contenute in una bacheca, da vendersi in un’unica soluzione. Non si conosce ancora il contenuto dei filmati, ma dovrebbero trattarsi di una bella serie di partite giocate e non è detto che in mezzo si possano trovare anche immagini riguardanti alcuni giocatori visionati e magari mai presi (Camolese amava farsi arrivare molti video in tal senso). Oltre a mobili, sedie, poltrone e alcuni Ficus Benjamin, saltano all’occhio tre quadri che solleticheranno l’emozione dei tifosi, uno raffigura il Grande Torino,l’altro Gigi Meroni e infine quello che contiene una stampa del Filadelfia. Sono inclusi anche alcuni non specificati trofei e questi francamente fa stupire che siano nei beni finiti all’asta, dovendo far parte del patrimonio che in questo momento è in ballottaggio tra Cimminelli e Cairo. Insomma c'è parecchio materiale e visti i prezzi, praticamente simbolici, variano tra i duecento e i cinque euro prezzo base, l’interesse è alto soprattutto per il valore storico e umano. Ricordi che è giusto che vengano custoditi con la massima cura perché rappresentano un pezzo importante della storia granata.