"di Gianluca Sacchetto
toro
Rischio di un crollo psicologico
di Gianluca Sacchetto
E' difficile guardare avanti quando a meno di un minuto dalla fine si butta alle ortiche una vittoria ormai in tasca contro un avversario di tutto...
"E' difficile guardare avanti quando a meno di un minuto dalla fine si butta alle ortiche una vittoria ormai in tasca contro un avversario di tutto rispetto, per di più arrivato a Torino in un momento di grandissima forma, come possono testimoniare le quattro vittorie consecutive ottenute prima di ieri sera. E sarà proprio questa la maggior difficoltà di Colantuono e del suo staff a cominciare da domani. Perchè il pensiero di ogni giocatore, inevitabilmente, tornerà al minuto novantatre della gara contro i salentini. Quel pallone regalato da Leon a Rosati, invece di provare a tenerlo vicino alla bandierina del calcio d'angolo, come si usava fare una volta per evitare rischi inutili nelle battute conclusive della gara, rischia di diventare una mazzata tremenda per il morale della squadra. Un gruppo di giocatori già debole di suo dal punto di vista psicologico, come si può intuire dagli incredibili passaggi a vuoto nei momenti più importanti delle partite.
"Tolto l'errore di Leon, comunque, non si può prendere un gol a nemmeno un minuto dalla fine, quasi in contropiede. Perchè sulla destra la retroguardia granata si è fatta trovare assolutamente impreparata, concedendo un cross che mai sarebbe dovuto pervenire nell'area di rigore. Con i se e con i ma non si va lontano, tuttavia senza la rete finale leccese sarebbero cambiate tante cose. Primato in classifica, ritorno alla vittoria dopo il black-out di Trieste, niente contestazione della Curva, seppur di un'esigua minoranza.
"Invece, domenica si torna in campo nuovamente con l'assillo del risultato, con la costante paura di allontanarsi dalle prime posizioni. E questa tensione non può fare bene ad un gruppo, che come un gran numero di suoi tifosi, sembra passare in un amen dall'esaltazione al più esasperato pessisismo. Il Toro visto contro il Lecce, comunque, non è più la squadra imbarazzante di Trieste, ma una formazione che probabilmente avrebbe vinto contro qualsiasi altro avversario della serie B attuale ieri sera. Non sempre, però, se non si vince ci sono dei demeriti, ma a volte bisogna riconoscere anche i meriti degli avversari e il Lecce ha avuto quello di crederci fino alla fine.
"(foto: M. Dreosti)
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